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Economia green e lavori verdi: gli studenti del Galilei a colloquio con Marco Gisotti
di Mariella Di Falco---19-03-2025 | |
L’incontro con Marco Gisotti, giornalista e divulgatore esperto di ecologia, si è tenuto il 4 marzo nella splendida Aula Magna dell’Istituto Galilei con le stesse quattro classi del Liceo Scientifico che qualche giorno prima avevano fatto la visita all’INFN. Partendo da un fatto storico, poco noto alla maggioranza delle persone, la violenta eruzione del vulcano Tambora in Indonesia, avvenuta ad aprile del 1815, Marco Gisotti ha toccato temi di storia della scienza e della tecnologia, di storia contemporanea, di letteratura, il tutto tenuto insieme dal concetto che nella “casa comune”, la Terra, è tutto correlato e quanto accadde nell’altro emisfero ebbe conseguenze in tutti gli angoli del pianeta, attraverso il tempo, anche se inimmaginabili al momento. ![]() In quell’anno nacque il primo romanzo di fantascienza: “Frankenstein” di Mary Shelley. Sarebbe mai stato scritto questo famoso romanzo se non ci fosse stato l’anno senza estate ? Forse sì, ma è certo che l’atmosfera e le eccezionali condizioni metereologiche ebbero il loro peso. Infatti, in quella estate uggiosa e grigia un gruppo di scrittori romantici inglesi (Percy B. Shelley, la futura consorte Mary, Lord Byron e John Polidori) si riunirono in una villa in Svizzera, vicino Ginevra, per trascorrere insieme le buie giornate di quel giugno, discutendo e leggendo testi letterari. E fu proprio quell’atmosfera a creare le condizioni per la nascita di quel romanzo che, al fondo, risponde a domande fondamentali che il genere umano da sempre si pone: da dove nasce la vita? Si può creare la vita in laboratorio ? Si possono studiare i processi biologici per modificarli ? Infine una domanda che si pongono gli storici: al netto degli errori strategici del protagonista, la battaglia di Waterloo, svoltasi il 18 giugno del 1815, avrebbe avuto lo stesso risultato, se nelle settimane precedenti non si fossero abbattute sul campo di battaglia terribili piogge torrenziali ? Tutto questo per dire che una visione ecologica che comprenda il più possibile le interconnessioni tra l’ambiente, le scelte umane e le ricadute planetarie è ciò che sta alla base dell’economia green (termine inventato dallo scienziato tedesco Ernst Haeckel nel 1866). Cioè di un’economia che, nell’analisi e nello sviluppo delle attività produttive, tenga conto dell’impatto ambientale e della sostenibilità a lungo termine e non solo del fattore puramente monetario nel breve periodo. Sviluppo sostenibile che è sostenuto anche dall’innovazione tecnologica, che a sua volta crea i cosiddetti green jobs: le nuove forme di occupazione legate a questo momento storico. Uno dei settori più importanti della green economy è quello della trasformazione dei rifiuti, alla base dell’economia circolare, modello di produzione e di consumo che implica il riciclo dei materiali e dei prodotti esistenti, risparmiando materie prime in esaurimento. Concludendo, dopo gli interventi dei ragazzi, Gisotti ha affermato che un mondo di nuove scoperte e nuove applicazioni tecnologiche si apre negli anni futuri e che, per salvare il pianeta, occorre mantenere una mente aperta e fiduciosa verso il mondo esterno, “prima che sparisca il cioccolato”, poiché il nostro è l’unico pianeta dove c’è il cioccolato !! Un modo “goloso” per dire che il nostro è l’unico pianeta che abbiamo! ![]() | |