Incontro al Liceo Manara con Paolo Celata del Tg La7
di Alfredo Menichelli---04-03-2025
Il giorno 25 febbraio si è tenuto al Liceo Manara di Roma il secondo incontro del progetto “We are Europe: il lavoro del futuro nel campo della comunicazione e della ricerca” che ha avuto come relatore il giornalista Paolo Celata di LA7 TV. Le tematiche affrontate con i ragazzi nella relazione sono state quelle relative al mondo della comunicazione televisiva e in particolare della costruzione di un telegiornale. Celata ha parlato ampiamente e con molti dettagli della sua esperienza di redattore e conduttore di un telegiornale, con i suoi ritmi e la tempistica contingentata. Ha illustrato le modalità di costruzione della scaletta di presentazione, delle scelte redazionali, del rapporto tra notizia parlata e contributi video. Oltre al ruolo delle agenzie specializzate, nazionali e internazionali, nel reperimento delle notizie, il giornalista ha spiegato come queste oggi siano integrate dai nuovi media, in particolare del web. Lo smartphone è sempre più utilizzato, anche nel corso delle trasmissioni, e ciò comporta molto lavoro per il controllo delle informazioni e visti i rischi di diffusione di fake news. Celata ha anche illustrato, a grandi linee, l’influenza dell’IA nella manipolazione di immagini e filmati, anche se, ha avvertito, la costruzione di notizie false ha grandi precedenti storici. La risposta migliore, in questo senso, è il contatto diretto con i protagonisti delle notizie e di qui il ruolo centrale del giornalista e dell’inchiesta.
Questo diventa ancora più rilevante quando si parla di notizie da teatri di guerra, quando assicurarne la certezza e la continuità si fa ancora più difficile. Proprio a partire dagli sviluppi più recenti della guerra russo-ukraina Celata ha quindi discusso sul possibile futuro della edificazione della UE. Dopo un breve excursus sulle origini del progetto europeo, ha ripercorso le tappe fondamentali del processo d’integrazione, dal Trattato di Roma del 1957, al Trattato Maastrict del 1992, l’istituzione dell’Euro come moneta unica, e fino al Trattato di Lisbona del 2007 e il progressivo ingresso di nuovi membri fino all’attuale composizione a 27 Stati a seguito della Brexit. Tra i limiti che condizionano le scelte politiche e le situazioni irrisolte all’interno dell’Unione sono state sottolineate le modalità di votazione, emerse in particolare durante il Referendum confermativo sul Trattato di Lisbona (2009), la procedura di decisione all’unanimità, la mancanza di una vera politica estera dell’Unione e, oggi particolarmente rilevante, l’assenza di un sistema di difesa europeo. Le domande su ciò che può accadere oggi, le responsabilità, i possibili sviluppi e le modalità di risoluzione delle guerre in atto hanno diretto l’attenzione dei ragazzi, molto di più che le informazioni sui percorsi per diventare giornalisti oggi. Domande che sicuramente torneranno nel prossimo incontro, previsto per il 4 marzo con il giornalista e conduttore televisivo e radiofonico, Tommaso Labate.