Gli studenti del Liceo Giordano Bruno incontrano Frediano Finucci (La7)
di Marina Del Manzo---25-02-2025
L'Europa sta attraversando un periodo particolarmente complesso, sia per la crescita delle problematiche relative alla politica estera, ma anche per le numerose questioni economiche sorte negli ultimi tempi nei diversi stati membri. Queste le parole iniziali di Frediano Finucci, giornalista de 'La 7' e caporedattore del programma televisivo 'Otto e mezzo', all'incontro del 17 febbraio al Liceo Giordano Bruno.
La difficoltà nel prendere decisioni all'unanimità nei 27 stati membri e il conseguente problema di nuove ammissioni, la pressione che alcuni Paesi esercitano per entrare nell'UE e il progetto 'Green Deal', troppo veloce nella sua realizzazione, creano un quadro politico con evidenti criticità. Per la Turchia e il Kosovo, ad esempio, le prospettive di ingresso nell'UE sono molto esigue e le ragioni di questa impossibilità sono profondamente legate ad una involuzione laica e ad una continua regressione di questi Paesi in materia di democrazia. Obiettivo fondamentale del 'Green Deal' è quello di raggiungere la naturalità climatica in Europa entro il 2050 e i punti focali sono la riduzione di emissione di gas, l'efficienza energetica e le fonti di energia rinnovabile, come l'eolico, il solare, l'idrogeno e il nucleare. Belgio, Francia, Polonia e Italia sono i principali sostenitori dell'energia nucleare: altri Paesi si sono espressi non a favore, considerando questa energia molto dannosa, ma esistono ottimi reattori nucleari per eliminare completamente la produzione di scorie. Ma l'attuale questione più spinosa per l'UE è quella del conflitto russo-ucraino. Con una prima invasione dell'Ucraina nel 2014 e a seguito quella del 24 febbraio 2022, Putin cerca di conquistare Kiev senza successo, ma riesce a mantenere la Crimea. In controparte, nell'agosto 2024 gli ucraini invadono ul Kursk con esito positivo. Putin, a scopo di difesa, chiede rinforzi militari alla Corea del Nord in cambio di alta tecnologia, ma l'operazione si conclude con lo sterminio totale di tutti i soldati partiti per il Kursk. Viene naturale porsi una domanda:
come dovrà essere difesa l'UE da eventuali minacce dal momento che Trump ha adottato una linea dura nei confronti dell'Europa? Trump ha emesso i dazi nei confronti del Canada, del Messico e per l'intera Europa. Chiede poi di aumentare le spese militari dal 2% al 5%, vuole espellere e isolare i migranti e attacca sensibilmente le misure adottate dal 'Green Deal'.Ha incaricato poi Elon Musk di concretizzare il taglio della spesa pubblica ed è un fautore della criptovaluta. In ambito internazionale ha forti mire espansionistiche come l'acquisto della Groenlandia e l'espulsione dei palestinesi dalla Striscia di Gaza per averne poi il pieno possesso. Punto saliente dell'asse Trump_Musk è la loro alleanza tecnopopulista che minaccia la democrazia. Musk, attraverso i servizi di Starlink, vanta il monopolio dei lanci spaziali con SpaceX, azienda fondata nel 2022 che sta costruendo una fortuna senza precedenti con l'obiettivo di ridurre i costi di accesso allo spazio, orientandosi verso un sistema di lanci con vettori riutilizzabili. Questa tecnologia satellitare consente, per la prima volta, la possibilità di utilizzo non solo per l'area militare, ma anche per quella civile, con risvolti economici, sociali e geopolitici finora impensabili. In Ucraina i servizi satellitari di Starlink hanno svolto un ruolo fondamentale nel proteggere la comunicazione, permettendo contatti anche quando le reti di telefonia cellulare sono state distrutte nei diversi combattimenti.
Nel suo libro 'Operazione Satellite' Frediano Finucci ricostruisce con fonti inedite e interviste lo scenario delle schermaglie tra le superpotenze come America, Russia e Cina ad esorbitanti distanze dalla Terra. Molti gli interrogativi posti dagli studenti a Frediano Finucci, tra cui:
qual è il livello di potenza di Starlink?
Che tipo di intervento ha rivolto Musk nei confronti dell'Ucraina?
Musk è in grado di scatenare il 3° conflitto mondiale?
I satelliti comportano rischi per la privacy individuale e per la sicurezza nazionale?
Le risposte di Frediano Finucci:
il livello di potenza di Starlink è molto elevato, ma esistono anche satelliti militari più complessi come i sottomarini di natura altamente offensiva e più potenti rispetto ad ogni altro prodotto di IA;
Musk è intervenuto a favore dell'Ucraina fino a quando divenne evidente che i satelliti venivano utilizzati dall'esercito ucraino per scopi non solo di difesa, ma anche di offesa;
Musk ha dichiarato che un terzo conflitto mondiale potrebbe essere avviato non dai leader dei vari Paesi, ma da uno dei loro sistemi di IA;
il ministro della difesa Crosetto ha reso noto che l'Italia, pur utilizzando la tecnologia satellitare di Starlink, ha tutti i suoi dati al sicuro.
La conferenza si conclude con un intervento finale di Frediano Finucci, che esorta gli studenti allo studio della matematica, materia importante per la costruzione e il controllo dei dati e a leggere giornali di qualità, non solo italiani ma anche esteri.

Foto di Marina Del Manzo