Poi dice che uno si butta al Centro
di Alberto Galanti---24-12-2024 | |
La sola notizia delle nuove 'Linee guida per l'insegnamento dell'Educazione civica' del Ministro Valditara ha cominciato a scatenare l'ennesima serie di starnazzi dai soliti settori 'meno illuminati' della 'sinistra'. Tante le critiche stereotipate che è possibile trovare sui social e in vari siti che si occupano di istruzione. Questi poveretti si raccontano paragonando la 'loro' scuola a una trincea dove ogni giorno, ultimi giapponesi, asserragliati con le studentesse e gli studenti 'combattono l'eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità' dei vari governi. Naturalmente non hanno neanche letto il testo delle Linee guida perché non ne hanno bisogno. Tanto hanno le solite armi dialettiche da sfoderare, 'la Costituzione più bella del mondo' e don Milani, utili e versatili per tutte le polemiche. È certo che il testo non lo hanno letto, perché altrimenti si sarebbero accorti che la Costituzione è citata al primo punto delle suddette linee e sarebbero stati costretti a trovare argomenti più solidi che una lettura attenta avrebbe potuto fornire loro, se fossero stati meno supponenti. Ma tant'è. Basterebbe un'occhiata ai dati sull'analfabetismo funzionale relativi alle fasce d'età più basse per rendersi conto che da un bel pezzo la 'trincea' è stata travolta da miopia politica, da organizzazioni sindacali e professionali ottuse, dalla loro lotta dura contro ogni criterio di valutazione del sistema, dall'indisciplina, dall'ignoranza, dall'assenteismo, da vergognose differenze tra istituti del Nord e del Sud. Ne sono un testimone, venendo da 24 anni di insegnamento dopo 17 di fabbrica. La responsabilità va distribuita equamente tra i governi che si sono succeduti da almeno 50 anni a questa parte, la sempre emergenziale politica di reclutamento degli insegnanti, la vera e propria lobby dei docenti, i genitori che si riducono a fare i sindacalisti dei figli. E non ultimo, l'opportunismo di gran parte degli studenti delle superiori, ignari del prezzo salatissimo che pagheranno. Non ho volutamente messo le scarse risorse economiche perchè anche se aumentassero verrebbero sprecate senza una radicale riprogettazione dell'intero sistema. Mentre da decenni ci accapigliamo su come il sistema scolastico si debba far carico dell'educazione alla cittadinanza delle giovani generazioni (spesso con le solite ricettine rimasticate di 'destra' e di 'sinistra'), nelle scuole è in atto una diseducazione alla cittadinanza. Lo stato di cose che ho sommariamente tentato di descrivere, diseduca alla cittadinanza nel modo peggiore, perché purtroppo è il modo didatticamente più efficace: quello dell'esempio pratico dato quotidianamente da gran parte degli adulti con i loro comportamenti e le loro mancanze. Se avrete la pazienza di leggere integralmente le linee guida sotto accusa (che allego), vi renderete conto che serve un giudizio molto più articolato e consapevole. Non stimo questo governo di incapaci ma non stimo neanche chi vi si oppone con argomenti ridicoli e tira sempre in ballo la Costituzione, spesso a sproposito, per farle fare la foglia di fico di tutti i nostri vizi. | |
Linee_guida_Educazione_civica.pdf | |