Acquisire opinioni qua e là
di Alberto Galanti---19-05-2024
L'idea del questionario rivolto ai giovani che voteranno per la prima volta l'8 e il 9 giugno, ha avuto una gestazione fulminea. Non più di due mesi e mezzo fa, seduti in un caffè a parlare di politica, Piero Fortini e io ci chiedevamo cosa ne pensassero i giovani della Unione Europea, di com'è e di come dovrebbe diventare per fronteggiare le micidiali sfide che il mondo le propone. 'Ammesso che questi ragazzi riescano a farsene un'idea', ci dicevamo, visto che nella discussione di questi temi dominano le curve ultras del tifo politico.
Molte persone questo interrogativo se lo pongono ma poi finisce lì, perché si rendono conto della difficoltà di trovare occasioni di confronto con i giovani, con gli abitanti di un pianeta che sembra irraggiungibile a chi è più avanti con gli anni.
Avremmo lasciato perdere anche noi due se la nostra associazione 'iscritti a parlare' non avesse mantenuto da anni un rapporto con le scuole, aiutandole attivamente a sviluppare interessanti programmi formativi con la partecipazione di personalità della cultura, dello spettacolo, del giornalismo.
Quest’anno i nostri progetti «STAIRWAY FOR THE FUTURE», «GIORNATA DELLA DANZA» e «WE ARE EUROPE 2024», hanno visto negli istituti l'impegno diretto di numerosi iscritti: Antonella Bruno, Raffaella Cammarano, Laura Cappelli, Marina Del Manzo, Paola Farina, Emanuela Galliano, Mara Gasbarrone, Giuliana Mori, Paola Pace, Margherita Parrilla, Simonetta Rossi, Carlo Mari, Alfredo Menichelli, Sergio Poli.
Durante l'organizzazione degli ultimi appuntamenti del progetto WE ARE EUROPE 2024, sondiamo la disponibilità dei Dirigenti Scolastici a consentire la distribuzione di un questionario in tema. Tre licei, il Tacito, il Virgilio e il Mameli accettano, a patto di ricevere prima della data dell'incontro programmato, le copie già stampate dei questionari.

Incamerato l'OK, ci concentriamo sulle caratteristiche che deve avere il questionario. Partiamo da alcune considerazioni:
- le ultime classi di tre licei romani non sono un campione rappresentativo dei giovani, pertanto quello che faremo non sarà un sondaggio ma una semplice 'acquisizione di opinioni qua e là';
- abbiamo pochissimo tempo. Siamo a tre mesi dal voto e i report dei risultati forniti dopo le elezioni perderebbero d'interesse;
- al momento della compilazione del questionario da parte dei ragazzi noi non potremo esserci e quindi dobbiamo sperare nella disponibilità a collaborare che avranno i docenti tutor del progetto. Disponibilità garantita, se non gli complichiamo la vita.
- solitamente la concentrazione di chi risponde alle domande cala decisamente dopo pochi minuti, quindi porremo poche questioni e con risposte a 'crocette'.
- questionario anonimo. Non chiediamo neanche il genere, tanto i raffronti tra ragazze e ragazzi sui vari argomenti non avremo il tempo di ricavarli.
- chiederemo opinioni solo su alcuni punti importanti, scelti tra quelli in discussione tra le forze politiche nazionali e tra gli Stati membri;
- ma, già che ci siamo, perché non chiedere anche cosa pensano su astensione e partecipazione al voto gli studenti che saranno coinvolti?
- se tornano indietro un centinaio di questionari compilati ci si potrà stare. Quindi regoliamoci.

Messe insieme queste considerazioni in una settimana abbiamo buttato giù una bozza che è stata inviata per mail ai Dirigenti Scolastici degli istituti del Progetto per chiedere il 'nulla osta' e il numero delle copie da consegnare al loro istituto. La bozza del questionario è stata così bene accolta che, ai primi istituti, si sono aggiunti i Licei Newton, Vivona, Manara, la sede centrale e la succursale dell'I.S. Giordano Bruno.

La conclusione è nota: ci sono stati riconsegnati 548 questionari. Il numero non cambia la definizione data all'iniziativa, ma cresce la soddisfazione.
L'elaborazione dei questionari, portata a termine a tappe forzate da un gruppo di lavoro allargato, consente all'associazione di presentare i risultati 18 giorni prima del voto. Un grande grazie a Marina Del Manzo, Emanuela Galliano, Lucia Mastrofrancesco, Giuliana Mori, Paola Pace.
Slide_RisultatiDefinitivi.pdf