L'auto-sabotaggio
di Rosy Ciardullo---15-11-2023
Da qualche giorno, rimugino sulla manifestazione dell’11 novembre, a Piazza del Popolo, a Roma, indetta dal PD. Un vero successo e un obiettivo pienamente centrato per la segretaria Elly Schlein. Dopo aver partecipato, vista l’inconfutabile riuscita, sono tornata a casa sicura che avrei rivisto scorrere in TV, tra le news, le immagini di Piazza del Popolo gremita e la folla assiepata in ogni angolo, come non se ne vedevano da un po'. Immaginavo che la notizia sarebbe stata trasmessa nei circuiti mediatici per come meritava.
Invece, in televisione ho visto con sorpresa solo spaccati limitati e immagini ridotte che non rendevano giustizia all’evento.
Un amico della TV7, mi diceva, la mattina successiva, che dopo la manifestazione aveva fatto battere la notizia un pò in sordina, senza l’importanza che meritava perchè era stato fuorviato dal racconto dell’inviato alla manifestazione che lo aveva tratto in inganno. Il dubbio gli era rimasto, per averglielo confermato il mattino dopo quando abbiamo commentato.
Questo racconto, costituito da due fatti concomitanti ma significativi, è utile a testimoniare lo stato depressivo, disincantato e permanente che attanaglia la sinistra anche su iniziative meritorie con esito incoraggiante. Che dovrebbero essere linfa per le iniziative successive e che invece sottolinea un linguaggio afono e l’assenza di propaganda che invece potrebbe accompagnare proposte alternative a quelle di questa destra.
Posso confermare che, essendo stata presente, la piazza era piena, come non se ne vedevano da tempo. C’erano molti giovani, anche fuori sede, molto rivendicativi sulle questioni che riguardano il diritto allo studio mortificato in particolare dagli alti affitti, oltre a molti amministratori locali dell’Emilia e della Toscana che non hanno ricevuto un solo euro di rimborso per i danni subiti e neanche ci sono all’orizzonte trasferimenti di denaro per le opere di recupero per il dissesto idro-geologico che tanto ha danneggiato il territorio. Inoltre, l’intervento di Schlein ci ha tenuti inchiodati per un’ora e mezza.
Solo nella trasmissione, In Onda, di Marianna Aprile e Luca Telese, l’informazione è stata più oggettiva ed efficace partendo da più punti di vista. Un po' poco direi.