Qualche numero sulla sanità. Ops, sulla salute
di Mara Gasbarrone---08-09-2023 | |
Mi correggo: infatti da qualche anno il Ministero, prima della Sanità, si chiama oggi della Salute. Con quali conseguenze pratiche non saprei, e con quale idea dietro neanche. Comincio da un numero “particolare”, ma che mi lascia veramente senza parole. 5 Milioni/anno per il Fondo Alzheimer dal 2021 al 2023 Spero non sia l’unica forma di intervento pubblico per Alzheimer e demenze, perché – se così fosse – e se le persone affette da Alzheimer e altre demenze fossero veramente un milione, come di solito si dice (in base a quale fonte non è chiaro, ma assumiamo che sia così), ebbene, ogni malato beneficerebbe di 5 euro l’anno per un triennio, “al fine di migliorare la protezione sociale delle persone affette da demenza e di garantire la diagnosi precoce e la presa in carico tempestiva”. Quale quota del Pil spendiamo per la salute? 6,8% oppure 9,6% ? Sono vere entrambe le percentuali: la prima, in valore assoluto pari a 131 miliardi nel 2022, si riferisce alla sola spesa pubblica (prevalentemente delle regioni, che spendono il fondo trasferito loro dallo Stato), mentre la seconda, più alta (9,6% del Pil), comprende anche la spesa delle famiglie, quella definita “out of pocket” (che la gente tira fuori dal proprio portafoglio) che da sola vale 2,8 punti di Pil. Per un'analisi puntuale dell'evoluzione della spesa pubblica italiana, a confronto con gli altri paesi Ocse, si veda questo articolo, che riporta i risultati di uno studio della Fondazione Gimbe: https://www.panoramasanita.it/2023/09/05/spesa-sanitaria-2022-italia-sotto-media-ocse/ La spesa pubblica italiana risulta sistematicamente inferiore alla media Ue, e la spesa “dal portafoglio” è invece abbastanza consistente, dovendo colmare le manchevolezze del sistema pubblico. Può sorprendere che la spesa pubblica Usa per la sanità superi quella europea e segnatamente quella tedesca (la più alta fra i paesi europei), ma alla componente pubblica (Medicare per gli anziani e Medicaid per i poveri) si affianca una rilevante quota mediata dalle assicurazioni private. | |