Movimentiamo un po' l'estate con un nuovo 'gioco' (*)
di Alberto Galanti---01-07-2022 | |
Tantissimi anni fa quando si andava al cinema si poteva scegliere tra tante sale. A Roma direi quasi un centinaio. Le pagine locali dei quotidiani più diffusi distinguevano tra: prima, seconda, terza visione, cinema varietà e sale parrocchiali (i cinema d'essai vennero dopo). Vorrei proporre a chi sta leggendo questo testo, una serie di domande a cui potrà rispondere, se ne avrà voglia, con un suo intervento nel sito. Per l'occasione mi dichiaro disponibile a insegnare, a chi ancora non lo sa fare, le operazioni per entrare nell'area riservata e inviare un suo testo. Naturalmente chi ancora non se la sente di imparare a usare questo invidiabile spazio autogestito, può sempre spedire una mail con le sue risposte, all'indirizzo dell'associazione. In questo caso mi occuperò personalmente di raccoglierle e di pubblicarle insieme alle altre che arriveranno. Le domande sono le seguenti: Quale sala cinematografica ormai chiusa da molti decenni, frequentata da adolescente, ti è rimasta nel cuore e a pensarci ne hai nostalgia? Come si chiamava? Dove stava? Ricordi di essa qualcosa di originale? Ricordi un film che ci hai visto e che ti è rimasto impresso? Ricordi con chi lo vedesti? Sai per caso oggi quei locali chi li sta usando? Grazie per l'attenzione. Attendo fiducioso. (*) Un paio d'anni fa, copiando biecamente l'idea da un altro sito, proposi a ciascuno di noi di inviare i titoli di 10 libri che aveva letto e giudicato imperdibili. La regola era di tener fuori i titoloni (per intenderci l'Iliade, l'Odissea, la Divina commedia, I promessi sposi e non solo). Ricordo che l'iniziativa fu accolta favorevolmente e nei primi dieci giorni di maggio 2020, questa homepage raccolse diverse classifiche personali. Un 'gioco' serio ma divertente e, soprattutto, non palloso. Chi vuole può andarsi a rileggere il tutto nell'archivio di Cogito ergo ... digito. | |