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'Formula' significa letteralmente 'espressione concisa, accattivante'.
Ci sono parole-formule che, a conoscerle, esprimono subito concetti complessi; come, per esempio, energia, termine artificiale per indicare il Lavoro che c'è dentro.
L'espressione indicata nel titolo (5xW+2xH) è conosciuta quale 'Formula dei giornalisti' perché indica con le iniziali inglesi come, nel riferire un fatto compiutamente, sia opportuno citare CHI, CHE COSA, QUANDO, DOVE, PERCHE', COME E QUANTO siano concernenti quel fatto medesimo.
Uno si aspetterebbe che un giornalista applicasse sempre la formula che porta il suo nome, ma, invece, sentite che cosa mi è capitato:
Mentre, ieri sera, mi godevo le spiegazioni dell'Avvocato Daniele Cuppone, che usa perfettamente la formula di comunicazione, venivo purtroppo distratto, anzi disturbato dal TG3, dal quale apprendevo che in Ukraina si stava sparando e che molti scappavano in Russia. Ripeto, ero distratto e forse mi è sfuggito chi sparasse e contro chi altro, ma soprattutto perché.
Mi dicevo fra me-emozionato e me-logico: 'Questi scappati in Russia poi ritorneranno indietro e si riprenderanno l'Ukraina!'
Il tono esagitato della lettura mi convinceva che ci doveva essere per forza lo zampino di Putin, e che i buoni - alla fine - prevarranno.
Poi arriveremo al NO PASARAN!
L'informazione è così: cogli l'attimo!
Non è raro che i politici - bontà loro - riescano oggi ad essere ben più significativi (!) dei nostri informatori deputati al Servizio pubblico: sarà per ingenuità? Per il candore dei neofiti? Ora conviene ascoltare il nostro Ministro degli Esteri, la cui costernazione appare parimenti compunta e sincera.
4C