Vengo anch'io? (*)
di Carlo Corridoni---31-03-2021 | |
''Caro signore, non vorrà aspettarsi una risposta del tipo: 'Sì, tu sì! No. Tu no!'. Nell'epoca più celebrativa del metodo scientifico, e dopo Enzo Jannacci, vuole che possiamo rischiare di esporci al ridicolo, alla colpa ingiustificabile dell'arbitrio? Al sospetto del dolo?. Noi, per rispondere alla Sua domanda 'Vengo anch'io?', abbiamo indicatori condivisi e trasparenti, algoritmi depositati e certificati, e possiamo quindi vantare processi decisionali eccellenti. Ecco: a seguito della formulazione della Sua domanda, l'esito del calcolo è 'NO', espresso nell'intervallo di confidenza standard.'' In effetti, nessuna macchina risponderebbe così. E nessun uomo nemmeno. Perché: 1) temerebbe il ridicolo, 2) avvertirebbe una colpa, 3) non potrebbe mai escludere un dolo latente, 4) sospetterebbe l'arbitrarietà degli indicatori, 5) conoscerebbe i costi della condivisione, 6) intuirebbe i prezzi delle certificazioni, 7) saprebbe della soggettività delle vincite stimate, 8) non potrebbe negare l'esistenza degli errori sistematici, casuali e di calcolo. 9) Dei semplici sbagli. E io non butterei mai giù dalla slitta quella bambinetta, così orgogliosa del suo bravo papà, rassicurata dall'amore di quella mamma così coraggiosa, ... lei, tanto innamorata del suo inconsapevole fratellino! I calcoli, una volta tanto, fateveli da voi! (*) N.d.A.: Per eventuali incomprensioni del testo, si richiama la cortese attenzione del Lettore a fare riferimento al contributo precedente, 'Ricerca Operativa - Teoria delle decisioni', pubblicato il 29.3.2021. | |