Cogito ergo... digito

Ho trovato molto istruttivo ascoltare le voci che contribuiscono alla c.d. Maratona Riformista, graziosamente posta ieri nella homepage del SITO.
Quattro ore e mezza di ascolto! Quindi molte voci - forse troppe per un pomeriggio intero - tante, scontate, di residuati politici (o di politici residuali?) ma tutte rappresentative della complessità ideologica che pare spesso annebbiarci la mente.
Comunque, è sempre meglio questa complessità che l'illusoria chiarezza che illuminerebbe tanti proseliti del Pensiero Unico!
Fra gli altri, mi hanno colpito gli interventi di Carlo Cottarelli, di Marianna Madia e di Claudio Martelli, ma poi il caro ricordo di un protagonista della politica scolastica dei tempi che furono: Luigi Covatta. Mi sono spesso rimproverato il suo disincontro.
Più che una Maratona, vale a dire un concorde concorso, mi è parso un Congresso di definizione sul tema generalgenerico del Riformismo, nell'evidenza di tesi in piena contrapposizione: come pure deve essere.
Io non ho condiviso - e tte pareva! - la sicurezza di alcuni sul superamento delle categorie destra e sinistra: un atteggiamento che penso fuori luogo e forse assunto per malafede.
Destra e Sinistra esistono così come esistono Tesi e Antitesi: il loro superamento nella (superiore) Sintesi non ne devitalizza il vigore né la Ragione Dialettica!
Se su tale superamento poté discettare Giorgio Gaber, anche con la nostra ammirata gratitudine, di certo deve tacere quel politico che, con tutto il diritto di non volersi schierare, non può certo negare l'esistenza di un confronto di idee, per semplicistico (ma efficace) che sia.
Mettete il caso del Criterio Vaccinale. Si presentano due alternative: 1. Vaccinare prima i pericolanti o 2. Vaccinare prima gli efficaci?
In prima approssimazione, sono sicuro che naturalmente si formeranno due categorie, di c.d. destra e di c.d. sinistra, che alla fine converranno su un criterio di risonanza!
E così il Criterio di assegnazione della Cittadinanza ai soggetti nati in Italia in regola con l'Obbligo scolastico e formativo.
E dire che, nella Maratona, qualcuno rimprovererebbe a Enrico Letta di aver solo ricordato che avremmo pure questo problema ...
Care cose e - dimenticavo - sedetevi comodi: quattro ore e mezza, che non sono niente per un cervello, mettono a dura prova i ... glutei.

Visitate la MARATONA RIFORMISTA di Carlo Corridoni---24-03-2021
Ho trovato molto istruttivo ascoltare le voci che contribuiscono alla c.d. Maratona Riformista, graziosamente posta ieri nella homepage del SITO. Quattro ore e mezza di ascolto! Quindi molte voci - forse troppe per un pomeriggio intero - tante, scontate, di residuati politici (o di politici residuali?) ma tutte rappresentative della complessità ideologica che pare spesso annebbiarci la mente. Comunque, è sempre meglio questa complessità che l'illusoria chiarezza che illuminerebbe tanti proseliti del Pensiero Unico! Fra gli altri, mi hanno colpito gli interventi di Carlo Cottarelli, di Marianna Madia e di Claudio Martelli, ma poi il caro ricordo di un protagonista della politica scolastica dei tempi che furono: Luigi Covatta. Mi sono spesso rimproverato il suo disincontro. Più che una Maratona, vale a dire un concorde concorso, mi è parso un Congresso di definizione sul tema generalgenerico del Riformismo, nell'evidenza di tesi in piena contrapposizione: come pure deve essere. Io non ho condiviso - e tte pareva! - la sicurezza di alcuni sul superamento delle categorie destra e sinistra: un atteggiamento che penso fuori luogo e forse assunto per malafede. Destra e Sinistra esistono così come esistono Tesi e Antitesi: il loro superamento nella (superiore) Sintesi non ne devitalizza il vigore né la Ragione Dialettica! Se su tale superamento poté discettare Giorgio Gaber, anche con la nostra ammirata gratitudine, di certo deve tacere quel politico che, con tutto il diritto di non volersi schierare, non può certo negare l'esistenza di un confronto di idee, per semplicistico (ma efficace) che sia. Mettete il caso del Criterio Vaccinale. Si presentano due alternative: 1. Vaccinare prima i pericolanti o 2. Vaccinare prima gli efficaci? In prima approssimazione, sono sicuro che naturalmente si formeranno due categorie, di c.d. destra e di c.d. sinistra, che alla fine converranno su un criterio di risonanza! E così il Criterio di assegnazione della Cittadinanza ai soggetti nati in Italia in regola con l'Obbligo scolastico e formativo. E dire che, nella Maratona, qualcuno rimprovererebbe a Enrico Letta di aver solo ricordato che avremmo pure questo problema ... Care cose e - dimenticavo - sedetevi comodi: quattro ore e mezza, che non sono niente per un cervello, mettono a dura prova i ... glutei.