Lucilla Giagnoni legge Dante. In TV!
di Carlo Corridoni---22-02-2021 | |
Nei tempi, a ondate successive, tanti grandi attori hanno letto alla Radio tutta la Divina Commedia: Arnoldo Foà, Giorgio Albertazzi, Carmelo Bene, Vittorio Gassman. Fino al successo incredibile di un Professore, Vittorio Sermonti, che in seguito ripropose questa Lettura anche dal vivo, nientemeno che dall'Aula del Pantheon. A Roma! (Roba che manco Giovanni Boccaccio ...) In televisione, invece, non ricordo che Roberto Benigni, la cui originale lettura - forse, meglio, più originaria che 'originale' - riguardò tuttavia solo alcuni Canti. Trasumanar, significar per verba non si potrìa ... Con precedenti di questo tipo, capite bene quale coraggio debba soccorrere un'attrice, sia pur brava, ed anche sostenuta da tanto testo della letteratura mondiale di tutti i tempi. Non mi sorprende la lettura femminile dell'opera: in fin dei conti quest'Opera, non ci è stata presentata per la prima volta da una Professoressa di Italiano, a scuola, quando, per la giovane età, molto di essa ci sarebbe inesorabilmente sfuggito? Quale voce verrebbe meglio prestata a Beatrice? E così è stato, per molti versi. E ripetuti ... Purtroppo, mi sorprende che il coraggio di Lucilla Giagnoni non sia stato condiviso dalla Rete Rai5, che non ha costruito intorno a questa pur attesa trasmissione l'Evento che pure avrebbe meritato. Anzi avremmo meritato anche noi umilissimi e insonni spettatori. Pensate che la lettura è programmata dopo le 23 ... Care cose. | |