Cogito ergo... digito

'Chiude l'Azzurro Scipioni - Dopo quarant'anni, affitto spropositato - le poltrone in vendita sui Social a cinque euro l'una'.
Ecco: quanto costa questa chiusura? Che è certo una chiusura particolare, fra le tante conseguenti il 'lock down'.
La chiusura costerà al gestore dello storico cinema come costerà al proprietario del locale?
E a noi, e a Roma, quanto costerà questa mancanza e quanto di più ci costerà la probabile apertura dell'ennesima rivendita di cianfrusaglie di plastica, spacciate per 'giocattoli'?
Chiedere 'quanto' significa dare un prezzo a tutte le cose, ma questa mercificazione già rende bene l'idea del disprezzo del loro valore, che è ben più severo di quello quantificato.
Tutti questi costi non sono di certo equamente distribuiti, e pure a calcolarli caso per caso e soggetto per soggetto non è affatto facile.
Non vorrei esplicitamente eccedere, ma salta agli occhi come la rendita parassitaria continui ancora ad essere la meno colpita.
I costi diretti e indiretti della pandemia ricadono sui diversi soggetti in modo iniquo, così come iniqui erano i ricavi delle relative attività coinvolte.
Per discettare sulla Legge Finanziaria, come sempre, giova applicare la regola del 'Quanto Costa?'. Soprattutto: 'quanto costa e a chi', visto che alla fine le tasse qualcuno - chi più e chi meno - dovrà pure pagarle.
Quanto costa il cosiddetto 'ristoro' di una 'partita IVA'? (Chi profittò maggiormente del 'milione di Partite IVA? Ma qui: chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato ...)
Quanto il rinnovo di una 'cassa integrazione'?
Quanto la chiusura delle Scuole e delle Università, con le spese che corrono a fronte dell'interruzione pratica dei servizi?
Quanto costa chiudere Musei, Teatri e Concerti?
Quanto costa un tampone?
Quanto una dose di vaccino stagionale e quanto una di anti CoViD19?
Quanto ancora un 'reddito di Cittadinanza'?
Quanto una sia pure residuale 'Quota cento'?
Troppe cose bisognerebbe sapere per affrontare anche superficialmente questi quesiti uno per uno, ma tutte le citate, parziali, quantità concorrono a strutturare una legge di bilancio come quella che sta sotto i nostri occhi.
Non vorrei citare la solita battuta del Duca di Bedford: 'Se chiedi quanto costa una Rolls Royce vuol dire che non puoi permettertela!'. Soprattutto perché non voglio adombrare che a gran parte delle c.d. 'Provvidenze', nelle intenzioni del Governo, facciano aggio gli introiti del Recovery Fund, che dovrebbero - quelli sì - preparare il vero rilancio dell'Economia (del quale manco a parlarne!).
Ora, nell'esigenza di far cassa senza dare troppo nell'occhio, con conseguenze politicamente 'costose' (pure loro!) e agendo sia pur blandamente con mezzi 'dissuasivi' sul lavoro nero e l'elusione fiscale, come, per esempio, sono stati il Cash Back o i rimborsi (!) al CENTODIECI PER CENTO, la finanziaria di più non può ...
Care cose ma non costose.

Chiude l'Azzurro Scipioni ... di Carlo Corridoni---30-12-2020
'Chiude l'Azzurro Scipioni - Dopo quarant'anni, affitto spropositato - le poltrone in vendita sui Social a cinque euro l'una'. Ecco: quanto costa questa chiusura? Che è certo una chiusura particolare, fra le tante conseguenti il 'lock down'. La chiusura costerà al gestore dello storico cinema come costerà al proprietario del locale? E a noi, e a Roma, quanto costerà questa mancanza e quanto di più ci costerà la probabile apertura dell'ennesima rivendita di cianfrusaglie di plastica, spacciate per 'giocattoli'? Chiedere 'quanto' significa dare un prezzo a tutte le cose, ma questa mercificazione già rende bene l'idea del disprezzo del loro valore, che è ben più severo di quello quantificato. Tutti questi costi non sono di certo equamente distribuiti, e pure a calcolarli caso per caso e soggetto per soggetto non è affatto facile. Non vorrei esplicitamente eccedere, ma salta agli occhi come la rendita parassitaria continui ancora ad essere la meno colpita. I costi diretti e indiretti della pandemia ricadono sui diversi soggetti in modo iniquo, così come iniqui erano i ricavi delle relative attività coinvolte. Per discettare sulla Legge Finanziaria, come sempre, giova applicare la regola del 'Quanto Costa?'. Soprattutto: 'quanto costa e a chi', visto che alla fine le tasse qualcuno - chi più e chi meno - dovrà pure pagarle. Quanto costa il cosiddetto 'ristoro' di una 'partita IVA'? (Chi profittò maggiormente del 'milione di Partite IVA? Ma qui: chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato ...) Quanto il rinnovo di una 'cassa integrazione'? Quanto la chiusura delle Scuole e delle Università, con le spese che corrono a fronte dell'interruzione pratica dei servizi? Quanto costa chiudere Musei, Teatri e Concerti? Quanto costa un tampone? Quanto una dose di vaccino stagionale e quanto una di anti CoViD19? Quanto ancora un 'reddito di Cittadinanza'? Quanto una sia pure residuale 'Quota cento'? Troppe cose bisognerebbe sapere per affrontare anche superficialmente questi quesiti uno per uno, ma tutte le citate, parziali, quantità concorrono a strutturare una legge di bilancio come quella che sta sotto i nostri occhi. Non vorrei citare la solita battuta del Duca di Bedford: 'Se chiedi quanto costa una Rolls Royce vuol dire che non puoi permettertela!'. Soprattutto perché non voglio adombrare che a gran parte delle c.d. 'Provvidenze', nelle intenzioni del Governo, facciano aggio gli introiti del Recovery Fund, che dovrebbero - quelli sì - preparare il vero rilancio dell'Economia (del quale manco a parlarne!). Ora, nell'esigenza di far cassa senza dare troppo nell'occhio, con conseguenze politicamente 'costose' (pure loro!) e agendo sia pur blandamente con mezzi 'dissuasivi' sul lavoro nero e l'elusione fiscale, come, per esempio, sono stati il Cash Back o i rimborsi (!) al CENTODIECI PER CENTO, la finanziaria di più non può ... Care cose ma non costose.