Cogito ergo... digito

Si dice che lo scherzo è bello quando dura poco. Invece ci stiamo rassegnando quasi all'inazione del Governo sull'utilizzo in tempo dei soldi del MES ( Fondo salva stati) destinati alla sanità. Forse non li utilizzeremo mai. Eppure sono pronti e con condizionalità minime, e veramente utili se si guardano le curve di salita del Covid che tra qualche settimana esploderà in tutta la sua virulenza, in particolare in alcune regioni italiane. La propagazione veloce è un'evidenza scientifica.
Il governo a trazione grillina è bloccato e rassegnato, si limita a provvedimenti e spese, queste sì, aumenteranno il deficit ma senza centrare l'obiettivo.
L'Europa sicuramente assiste a questo balletto sterile tra due forze di governo, PD e 5S, incompatibili e mai alleati e il non approdo a nessuna decisione utile ad affrontare il momento.
Le istituzioni europee inizieranno a farsi delle domande sulla opportunità politica e convenienza delle scelte politiche fatte solo alcuni mesi fa. L'Europa non è più la stessa di prima. E' stata colpita anch'essa e duramente dalla propagazione della pandemia e i paesi più sofferenti del nostro non vorranno più tanto aiutare chi sta meglio di loro . Merkel fino a quanto riuscirà a sostenere lo scontro politico interno, durissimo per il suo slancio verso l'accoglienza dei migranti e il sostegno ai paesi del sud Europa. La Germania ovviamente non è animata solo da buone intenzioni, guarda sostanzialmente al suo interesse economico e allo sviluppo futuro. E non trova conveniente la crisi economica che avvolge un paese partner come l'Italia (60 milioni di abitanti) con cui ha stretto rapporti di scambio fortemente condizionanti l'industria tedesca. C'è poi l'azione di contrasto e il disaccordo dei cosiddetti paesi frugali (i paesi del Nord Europa) e quelli di Visegrad (i paesi dell'Est ) che potrebbero di nuovo porre un argine al sovvenzionamento della crisi del nostro paese e condizionare la politica di Merkel e della Commissione europea.

E se Merkel si stancasse di noi di Rosy Ciardullo---16-10-2020
Si dice che lo scherzo è bello quando dura poco. Invece ci stiamo rassegnando quasi all'inazione del Governo sull'utilizzo in tempo dei soldi del MES ( Fondo salva stati) destinati alla sanità. Forse non li utilizzeremo mai. Eppure sono pronti e con condizionalità minime, e veramente utili se si guardano le curve di salita del Covid che tra qualche settimana esploderà in tutta la sua virulenza, in particolare in alcune regioni italiane. La propagazione veloce è un'evidenza scientifica. Il governo a trazione grillina è bloccato e rassegnato, si limita a provvedimenti e spese, queste sì, aumenteranno il deficit ma senza centrare l'obiettivo. L'Europa sicuramente assiste a questo balletto sterile tra due forze di governo, PD e 5S, incompatibili e mai alleati e il non approdo a nessuna decisione utile ad affrontare il momento. Le istituzioni europee inizieranno a farsi delle domande sulla opportunità politica e convenienza delle scelte politiche fatte solo alcuni mesi fa. L'Europa non è più la stessa di prima. E' stata colpita anch'essa e duramente dalla propagazione della pandemia e i paesi più sofferenti del nostro non vorranno più tanto aiutare chi sta meglio di loro . Merkel fino a quanto riuscirà a sostenere lo scontro politico interno, durissimo per il suo slancio verso l'accoglienza dei migranti e il sostegno ai paesi del sud Europa. La Germania ovviamente non è animata solo da buone intenzioni, guarda sostanzialmente al suo interesse economico e allo sviluppo futuro. E non trova conveniente la crisi economica che avvolge un paese partner come l'Italia (60 milioni di abitanti) con cui ha stretto rapporti di scambio fortemente condizionanti l'industria tedesca. C'è poi l'azione di contrasto e il disaccordo dei cosiddetti paesi frugali (i paesi del Nord Europa) e quelli di Visegrad (i paesi dell'Est ) che potrebbero di nuovo porre un argine al sovvenzionamento della crisi del nostro paese e condizionare la politica di Merkel e della Commissione europea.