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Mi ricordo talune concezioni dell'organizzazione industriale, nelle quali era evidente come il fattore umano fosse ... d'intralcio alla produttività, all'efficienza e alla stessa efficacia del sistema in considerazione. Come l'Uomo stesso, sia pure il manovratore, impedisse lui medesimo alla macchina di rendere al meglio della sua potenzialità.
Erano concezioni cosiddette tayloristiche, delle quali nemmeno si parla più, per timore che perfino i robot possano essere, come si dice, presi sott'occhio!
Ecco: è sotto questo profilo dell'efficienza e dell'efficacia che vorrei discutere la decretazione speciale presa in Ungheria per contrastare la pandemia. Un punto di vista assolutamente non ideologico ma umano. Semplicemente umano!
E quale fattore umano è più rappresentativo della Democrazia?
A prendere decisioni tanto tecniche, non sarebbe nemmeno un ingegnere, ma un politico apicale!
E così pure l'esercizio democratico del potere intralcerebbe il doveroso contenimento del contagio: o la libertà o la vita!
Dice bene uno che fu casadellelibertà e che d'Europa dovrebbe intendersene: '' ... per noi i Parlamenti sono sovrani!'' ''Eccellenza Tajani'', gli chiederei: ''I Parlamenti prima o i Parlamenti ormai depotenziati, sarebbero sovrani?''
Lo dico anche ai fautori delle Leggi speciali, ai patiti delle Potestà d'imperio, ai proverbiali Caporali di cui non si perderà mai lo stampo!
E' probabile che l'uscita dall'emergenza - che prima o poi si verificherà comunque, anche in Ungheria - lì sarà attribuita alla salvifica rinuncia della libertà, e che la rapina ''o la libertà o la vita!'' sarà stata messa definitivamente a segno!
Salvatore della Patria e dei sacri Confini, Orban sarà presto Taumaturgo supremo!
E adesso non basterà fare gli auguri agli ungheresi di cavarsela contro il virus, ma pure di uscire da un male che non si sconfigge solo lavandosene le mani!