Perché, oltre a “grazie”, non ci saranno parole
di Alberto Galanti---24-03-2020 | |
Un giorno il virus si ritirerà col suo ricco bottino di dolore e lacrime. L’Italia allora dovrà considerare - il personale sanitario stremato, ostinatamente in prima linea, - le persone a cui è stato chiesto di lavorare rischiando per il bene di tutti e hanno detto sì, - i ricercatori che hanno ideato e realizzato geniali soluzioni a tempo di record per salvare vite, come la parte più preziosa del già ricco Patrimonio mondiale dell’umanità che ha l’orgoglio di custodire. E dovrà farlo in un rispettoso e doveroso riserbo. | |