Lettera aperta a un eroe dei nostri tempi
di Alberto Galanti---30-01-2020
Caro grillino
ho deciso di scriverti solo ora perché, fino a qualche mese fa, la tua imbarazzante stupidità, la tua profonda ignoranza e la tua irritante strafottenza mi sconsigliavano di farlo.
L’amarezza cocente che i diversi recenti risultati elettorali ti hanno procurato, ha fortemente ridimensionato la tua autostima e ti senti confuso, impaurito e deluso da un popolo che non ha apprezzato il tuo eroico sovrumano sforzo di vendicare i tutti i torti che aveva subito (leggasi 'subìto').
Detto in soldoni, adesso mi fai pena e vorrei suggerirti di reagire passando da uno sconforto fine a sé stesso a un'utile riflessione (nei limiti imposti dall’equipaggiamento neuronale di cui disponi) su questa considerazione:
cosa più unica che rara nella storia politica italiana, in meno di due 2 anni di governo siete stati bravissimi a portare a casa obiettivi politici molto qualificanti del vostro programma: la riduzione del numero dei parlamentari, la cancellazione della prescrizione e il varo del reddito di cittadinanza. Malgrado ciò il popolo non sta premiando il vostro impegno. In questi giorni, solo per fare un esempio, da più parti vi viene sbattuto sotto gli occhi un fatto effettivamente strano che neanche io riesco a spiegarmi, se non ricorrendo a ipotesi darwiniane inconfessabili:
secondo i dati pubblicati a dicembre 2019 dall’osservatorio INPS, in Calabria 62.367 nuclei familiari, per un totale di 163.566 persone coinvolte, stanno beneficiando da mesi del “vostro” tanto bistrattato reddito di cittadinanza. Un fatto concreto, tangibile. Eppure, in quella sfortunata regione (a volte mi sento di un’ipocrisia unica), avete preso solo 48.608 voti, insufficienti per entrare in consiglio regionale.

Perché ti succedono queste brutte cose? Pensaci! Sforzati di arrivare a una conclusione e poi metti la spunta a una di queste risposte:
- è colpa del destino cinico e baro (versione socialdemocratica delle “contraddizioni in seno al popolo”);
- è colpa dei brogli elettorali delle altre forze politiche, tutte corrotte fino al midollo;
- la realtà è più complessa delle quattro ideuzze grilline che ti hanno fatto urlare da 10 anni con la bava alla bocca.

Stammi bene caro!

P.S.
Un’ultima cosa: se scegli la seconda (disperante) risposta, ti suggerisco di darti fuoco per protesta, avvolto in una bandiera pentastellata intrisa di cherosene, davanti a Montecitorio. La fine eroica che ti si addice.
Guarda che sto scherzando! Il cherosene inquina.