Cogito ergo... digito

Dobbiamo ringraziare Vittoria Gallina che, col suo intervento di ieri, ci ripropone un'area che sembrerebbe strategica per la nostra Associazione: la Scuola.
Pur essendo strategica, però, l'area Scuola mi pare poco frequentata; specialmente considerando quanti Associati abbiano lavorato e siano ancora impegnati nell'istruzione; quanti conoscano - quindi personalmente - i problemi della Scuola, le loro entità e le interazioni col vivere civile.
Non è tanto per nostra distrazione che il dibattito sulla scuola langue un po', quanto per l'ansietà suscitata dalla situazione politica generale, e l'essere caduti nelle provocazioni d'un 'esecutivo' che non sembrava capace di eseguire proprio niente; sicché abbiamo parlato poco d'un punto che resta per noi fondamentale.
Qui non entro nel merito della proposta, dove Vittoria Gallina individua due precise direzioni di ricerca - valutazione in esito alle politiche scolastiche finora più o meno attivate negli anni e comparazioni con altri Paesi - perché il campo mi pare ancora vastissimo, pur essendo sostanzialmente ridotto alla qualità del servizio scolastico.
Spero che su questo si possa aprire una discussione in un apposito ordine del giorno dell'Associazione.
Un contributo sulla Scuola, più alla nostra portata perché più facilmente attagliato alle nostre attività programmatiche, mi pare di poterlo individuare nei risvolti istruttivi-educativi dei nostri fatidici seminari.
Mi riferisco, per esempio, al seminario già tenuto dal Prof. Pasini, ove ci fu rivelato quanto poco attraenti e promettenti - per gli scienziati - siano le attività universitarie in ordine alla divulgazione e alla formazione scientifica degli insegnanti:
potremmo mettere a frutto la sensibilità dimostrata dallo scienziato interpretando noi stessi in senso scolastico gli obiettivi del suo prossimo intervento.
Altri contributi alla Scuola, da approfondire con i diretti interessati per condividerne gli indirizzi, potrebbero venire dai progetti che l'Associazione già svolge in collaborazione con le scuole.
Aprendoci ancor più nel settore Scuola, la nostra Associazione potrebbe anche fruire di un'altra, implicita, opportunità: attrarre giovani. Non solo insegnanti ma anche studenti.
Ne gioverebbe anche la nostra proverbiale giovanilità.
Care cose a tutti.

Promozione di attività di Carlo Corridoni---01-10-2019
Dobbiamo ringraziare Vittoria Gallina che, col suo intervento di ieri, ci ripropone un'area che sembrerebbe strategica per la nostra Associazione: la Scuola. Pur essendo strategica, però, l'area Scuola mi pare poco frequentata; specialmente considerando quanti Associati abbiano lavorato e siano ancora impegnati nell'istruzione; quanti conoscano - quindi personalmente - i problemi della Scuola, le loro entità e le interazioni col vivere civile. Non è tanto per nostra distrazione che il dibattito sulla scuola langue un po', quanto per l'ansietà suscitata dalla situazione politica generale, e l'essere caduti nelle provocazioni d'un 'esecutivo' che non sembrava capace di eseguire proprio niente; sicché abbiamo parlato poco d'un punto che resta per noi fondamentale. Qui non entro nel merito della proposta, dove Vittoria Gallina individua due precise direzioni di ricerca - valutazione in esito alle politiche scolastiche finora più o meno attivate negli anni e comparazioni con altri Paesi - perché il campo mi pare ancora vastissimo, pur essendo sostanzialmente ridotto alla qualità del servizio scolastico. Spero che su questo si possa aprire una discussione in un apposito ordine del giorno dell'Associazione. Un contributo sulla Scuola, più alla nostra portata perché più facilmente attagliato alle nostre attività programmatiche, mi pare di poterlo individuare nei risvolti istruttivi-educativi dei nostri fatidici seminari. Mi riferisco, per esempio, al seminario già tenuto dal Prof. Pasini, ove ci fu rivelato quanto poco attraenti e promettenti - per gli scienziati - siano le attività universitarie in ordine alla divulgazione e alla formazione scientifica degli insegnanti: potremmo mettere a frutto la sensibilità dimostrata dallo scienziato interpretando noi stessi in senso scolastico gli obiettivi del suo prossimo intervento. Altri contributi alla Scuola, da approfondire con i diretti interessati per condividerne gli indirizzi, potrebbero venire dai progetti che l'Associazione già svolge in collaborazione con le scuole. Aprendoci ancor più nel settore Scuola, la nostra Associazione potrebbe anche fruire di un'altra, implicita, opportunità: attrarre giovani. Non solo insegnanti ma anche studenti. Ne gioverebbe anche la nostra proverbiale giovanilità. Care cose a tutti.