'A legge ca ffà chiagnere
di Carlo Corridoni---02-07-2019 | |
Pare che Filumena Marturano conoscesse solo due tipi di legge: chella che ffà chiagnere e chella che ffà rirere. Io direi che ci sarebbe da piangere qualora la giustizia facesse ridere. Qualche giorno fa un alto rappresentante dell'ordine dei medici avvertiva dal TG3 che l'accumularsi di rifiuti putrescenti per strada, col gran caldo di questi giorni, potrebbe favorire a Roma la crescita di batteri patogeni e quindi innescare un'emergenza sanitaria. Pare che un altro alto rappresentante, stavolta degli addetti alla nettezza urbana, si sia risentito dell'implicita critica della sua efficacia funzionale ed abbia incolpato il medico di allarmismo sociale - dio ci scampi! - e di asserire niente meno che una falsa emergenza sanitaria in questa Roma caput mundi(tiae), edenica e profumata. Ci sono decessi da infezioni sicuramente ascrivibili al debordare dell'immondizia dai cassonetti, sui marciapiedi, in mezzo alle strade? Pare ancora di no, e quindi schiere di avvocati sarebbero già pronte ad adire le vie legali per punire l'avventato alto rappresentante medico per via della sua sconsideratezza: procurato allarme, calunnia, denigrazione di pubblico servizio, faccia tosta, abuso di mezzo d'informazione, tentata pubblicità di saponi e detergenti con eventuale interesse privato: roba da punirlo fino al quinto grado di parentela e per sette generazioni sette! Una giustizia che più chiagnere di così si muore. Ecco quindi subito la smentita da parte di un altro ancora alto rappresentante medico - sconcertante l'altezza di tutti questi personaggi, le cui narici sembrerebbero inspirare oltre i duemila metri - ammettere come di emergenza sanitaria non si possa parlare ma ... insomma, di emergenza igienica sì: un'emergenza comunque preparatoria, di avvertimento: se non ti lavassi ben bene le manine, sappi che la colpa eventuale sarebbe tutta tua! E attento a non calpestare le cacche, i rigagnoli che colano dai cassonetti, anzi indossa le galosce anche quando non piove! Insomma, se voleste lamentarvi della monnezza, consultate prima un buon avvocato: non si sa mai doveste offendere qualche alto, apicale funzionario. Eppoi questa puzza, che sempre puzza è, ci dà una salutare lezione di modestia: e di puzza e di modestia non è mai morto nisciuno! E mmo' che nun ce faranno chiagnere, godimmoce 'sta ggiustizzia e seguitammo a rirere ... | |