Guardare lontano vedere vicino
di Carlo Corridoni---29-01-2019 | |
L'Associazione si è espressa per il Manifesto Calenda. Dubbiosi se rimanere a discutere al chiuso piuttosto che accorrere alla Manifestazione a Montecitorio, col pericolo di disperderci, abbiamo fatto un piccolo ma significativo passo in avanti. Ancora una volta, direi che hanno prevalso le ragioni profonde di un'associazione, che consistono nel ritrovarci in una ricerca d'identità 'collettiva'. Il Manifesto in questione, che pure propone azioni lontane, europee, ha subito realizzato un effetto locale di tipo aggregante. Non è intuitivo che a guardare lontano si possa vedere vicino, eppure a questa nostra sinistra, divisa in patria, capita così di riconoscersi in una prospettiva europea mentre essa ancora non si ritrova senza pregiudizi nelle cose di casa. Non è a caso che giovi l'uso del cannocchiale quando si debba scegliere la direzione da prendere: 'Per favore, guardate dentro il cannocchiale ...'. Pare che lo dicesse nientedimeno che Galileo. La discussione sul Manifesto fa convergere l'Associazione e l'Associazione concorre al Manifesto: non avvertiamo tutti la presenza di un fenomeno cooperativo? C'è da sperare che anche nel Partito si osservi come la stessa proposizione di una piattaforma programmatica ci consenta sia di riconoscerci sia di farci riconoscere. Grazie a tutti. | |