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Chiacchierata trilussiana, o pasquiniana, se preferite.
Non so se il mio francese maccheronico, usato nel titolo, è corretto; certamente no. Allora chiarisco facendo ricorso all’italiano aulico, ripassato in salsa romanesca, a proposito dei romani e il referendum.

Se ne sono fottuti! Ma no, dice la nostra eccellentissima sindaca, i romani hanno detto che vogliono che il servizio dei trasporti resti pubblico! Magari avessero detto qualcosa del genere; in tal caso sarebbero andati a votare, puntando sul NO.
No no, se ne sono proprio fottuti.

Ma sì, giusto così, ma che ce frega! Semo romani, no? I trasporti pubblici non funzionano? E Atac sta collassando? Chissene! Faremo qualche altro concordato, e fino al 2023 tiramo avanti. L’immondizia ce la conserviamo affettuosamente nelle strade? Chissene, tanto ce so’ le buche e ce la possiamo sempre infilare dentro. Il traffico folleggia, l’autobus non arriva, la metro è guasta, e poi copre un decimo della città? Chissene, mi faccio il motorino, e posso sempre avvisare che non riesco ad andare al lavoro. Parcheggio non si trova? Chissene, tanto lascio l’auto in doppia fila.
La città è buia e a scacchiera i quartieri passano a turno una settimana coi lampioni spenti? Va beh, c’ho il cellulare per vedere dove metto i piedi. Che poi è pure meglio se non vedo dove li metto!
La città è insicura, violenta e degradata? Nun esageramo, e poi posso sempre restarmene a casa; e manco c’ho figlie femmine, per fortuna.
Le strade s’allagano, gli alberi cadono ecc.ecc.? Beh, mica solo a Roma… e poi ora con la California andata a fuoco! figurati, stamo meglio noi con l’acqua. Dice, ma ci allaghiamo pure se fa una spruzzatina di pioggia! Niente paura, Virginia, mo che nun c’ha manco più a preoccupazione der processo, ha detto che darà il meglio di sè (oh, se n’è accorta pure lei che finora il meglio non l’ha dato!) e farà fare una bella ripulita delle caditoie; e stamo bene fino a gennaio.
E chissene della pioggia.

Insomma state sempre a protestà contro er Comune…. è un complotto.

Dice, ma Roma è diventata grigia, immobile, degradata, rozza e depressa, in piena decrescita infelice. Adesso arriva Natale, i negozi chiudono nei festivi (o forse chiudono per sempre), ma il Comune prepara Spelacchio e torna er buonumore. Ansai i selfie che se famo!
E poi, insomma, per qualunque difficoltà, c’abbiamo Virginia che la affronta e la risolve per noi. E se proprio su qualche problema ha dei dubbi circa le decisioni da prendere, ora che non c’ha più Marra a consigliarla ed ha esaurito i cambi di assessori (in panchina so’ finiti), beh consulta il popolo con un referendum!
E quindi chissene.
E’ tutto bello…. bellissimo!
Passo e chiudo.

p.s. sul nostro sito ieri campeggiava una foto della piazza a Torino che “contestava” la gemellina della Raggi, la Chiara Appendino. E sulla foto avevamo scritto a caratteri cubitali “grazie torinesi”. Il che mi ha rincuorato, davvero.
Che poi, Appendino e i 5stelle al governo di Torino in fondo chi ce li ha mandati?
Ahio, i torinesi… ritiro il grazie.
Aripasso e arichiudo