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E’ chiaro che Il Ministro dell'Interno non può pensare che i prossimi nuovi arrivi di barconi finiscano per essere un problema solo di Malta e dell’Italia.
Salvini sa anche che l'apertura o la chiusura dei porti è competenza del ministro delle infrastrutture Toninelli (M5S). Se vuole che la sua iniziativa non si riduca solo a uno spot elettorale (riuscitissimo, ma molto rischioso per il governo gialloverde) ora dovrebbe “europeizzare” la soluzione del problema di questa nave che attende di attraccare. In che modo? Comunicando ufficialmente al presidente della CE Juncker che l’Italia farà sbarcare tutti i viaggiatori dell’Acquarius non appena un paese europeo dichiari la sua disponibilità ad accogliere contestualmente un ugual numero di migranti tra quelli che stanno nel nostro paese in attesa di sapere se le loro domande di asilo saranno accolte o no.
L'Europa non può continuare a mettere la testa sotto la sabbia, a meno che non voglia finire di 'salvinizzare' l'Italia.