EUROPALAB un’alternanza scuola-lavoro che piace
di Lucia Fattori---13-05-2018 | |
Il 25 maggio presso la Rappresentanza italiana della Commissione europea a Roma si concluderà la prima fase dell’esperienza di alternanza scuola lavoro che ho seguito in questo anno scolastico e che ha coinvolto un centinaio di studenti. I ragazzi hanno seguito con interesse il percorso di studio che, in alcuni casi, prevedeva fasi di ricerca sul campo, lavorando in ambienti messi a disposizione a Roma dall'Enciclopedia Treccani, dall’Istituto latino-americano e dal Museo della liberazione, ad Ancona dalla Regione Marche, dai Comuni di Rende e Cosenza e, a Milano, dall’Università LUISS. Saranno gli studenti i protagonisti dell’evento finale di Roma durante il quale, rovesciando i ruoli, presenteranno i risultati del loro lavoro agli esperti, ai parlamentari e ai ricercatori, illustrando la storia della loro esperienza con una serie di diapositive. SCHEDA DEL PROGETTO L’IDEA Il CesPI, insieme alla FNISM, al Consiglio regionale delle Marche, all’Associazione Civetta, hanno deciso di utilizzare lo strumento dell’alternanza scuola–lavoro, coinvolgendo studenti e professori in una rete di esperienze pilota significative sul territorio nazionale. Il progetto EUROPALAB, dopo un incontro di formazione al Senato il 19 gennaio 2018, è proseguito con un periodo di progettazione e ricerca di 20 o 30 ore, durante il quale i ragazzi, affiancati da esperti ricercatori, hanno costruito le proposte da presentare all’evento finale del 25 maggio prossimo. Le scuole di Ancona e di Milano hanno concluso i lavori con eventi a livello locale. L’obiettivo è stato quello di approfondire la conoscenza che gli studenti hanno delle istituzioni dell’Unione Europea, delle criticità, ma soprattutto delle opportunità che l’Europa offre ai giovani e di analizzare sul campo un aspetto del fenomeno delle migrazioni: l’integrazione scolastica degli studenti stranieri. Il percorso riprenderà l’anno prossimo e si concluderà con una visita organizzata al Parlamento europeo. I PROGETTI Il primo progetto “I giovani al centro dell’Europa”, in regime di alternanza e quindi di massima condivisione, ha consentito agli studenti, di arrivare a formulare alcune proposte interessanti che saranno presentate nel corso dell'evento finale. Il percorso di analisi e di ricerca, arricchito da incontri con l’Agenzia europea Erasmus sulle opportunità offerte ai giovani, ha consentito di far scoprire agli studenti il volto amico dell’Europa. Il secondo progetto “Crescere insieme cittadini” si è occupato delle migrazioni e dei fenomeni connessi, realizzando anche un’indagine campione con interviste sul campo in collaborazione con il CPIA. E' stata data ai ragazzi la possibilità di analizzare, da differenti punti di vista, quegli aspetti connessi alla crescente presenza di studenti stranieri (800.000) che li coinvolgono anche nella loro vita scolastica quotidiana. IL PROCOLLO D’INTESA Il 20 marzo 2018 è stato firmato il Protocollo d’intesa del CeSPI (capofila) con il MIUR su: “Attività di ricerca e di analisi a supporto delle politiche migratorie nell’ambito dell’Unione Europea e attività di sensibilizzazione sui processi di accoglienza e di integrazione rivolte a ragazze e ragazzi degli istituti scolastici italiani e di altri Paesi europei, ai minori non accompagnati e ai minori vittime di tratta”. I PROMOTORI LE SCUOLE Il Liceo classico Tacito di ROMA - Il Liceo scientifico Talete di ROMA - L’Istituto di istruzione superiore Domizia Lucilla di ROMA - l’IIS cine TV Roberto Rossellini di ROMA – il CPIA 3 di Roma (centro provinciale educazione adulti – Il Liceo Pitagora di RENDE (COSENZA) - Il Liceo Scientifico Galilei di ANCONA. IL CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE La Regione Marche è in primo piano per garantire un effettivo coordinamento nella gestione dei Fondi Europei e nelle strategie di programmazione. IL CeSPI Il Centro studi di politica internazionale svolge attività di ricerca, consulenza, valutazione e formazione su numerosi temi internazionali. E’ riconosciuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. LA FNISM NAZIONALE e la FNISM sezone di Cosenza La Federazione nazionale degli insegnanti associa insegnanti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, personale direttivo e ispettivo della P.I., docenti dell'Università. E’ accreditato come ente di formazione dal MIUR. L'ASSOCIAZIONE CIVETTA Promuove la partecipazione alla vita pubblica, ponendo particolare attenzione alla formazione degli studenti delle scuole medie superiori e delle università. Finalità dell’Associazione è anche promuovere l’inclusione sociale. | |