Cogito ergo... digito

UNA PROPOSTA OPERATIVA PER LA PROGETTAZIONE DI INTERVENTI FORMATIVI DI ALTERNANZA SCUOLA E LAVORO.

Viste le innumerevoli interpretazioni nella costruzione di percorsi in alternanza che hanno rischiato di decretare l'insuccesso di questa metodologia di lavoro per l'acquisizione di competenze in ambito lavorativo, mi vedo costretto a fornire alcune semplici indicazioni organizzative e metodologiche per la realizzazione di percorsi in alternanza scuola lavoro.

PRIMA FASE:

Un ristretto gruppo elabora un’idea progetto per ottenere un finanziamento europeo. Costituzione del gruppo di progetto multi attore (studenti, insegnanti, dirigenti, rappresentanti delle aziende, rappresentanti di una regione europea, rappresentante della regione Lazio e del comune di Roma, rappresentante dell’ufficio scolastico regionale esperto in normativa scolastica dell’alternanza, sindacati ecc). Definizione di un progetto e presentazione della richiesta di finanziamento europeo nell’ambito del POR o altro. Ideazione e realizzazione delle schede di rilevazione e censimento delle attività di alternanza (definizione del campione rappresentativo) realizzazione del monitoraggio e documentazione delle attività di alternanza mediante somministrazione delle schede di rilevazione con interviste. Scelta degli ambiti lavorativi di intervento, coerenti con i percorsi scolastici.

SECONDA FASE
Raccolta ed elaborazione dati. Documentazione del lavoro svolto

TERZA FASE
Organizzazione di un evento sull’alternanza scuola lavoro per la presentazione delle best practies da parte delle scuole e delle aziende a tutti i referenti istituzionali e privati.

QUARTA FASE
Diffusione delle best practies alle scuole e realizzazione di progetti strutturati con le scuole realizzazione di un manuale per l’alternanza scuola lavoro.

alternanza scuola lavoro di Silvio Serra---17-03-2018
UNA PROPOSTA OPERATIVA PER LA PROGETTAZIONE DI INTERVENTI FORMATIVI DI ALTERNANZA SCUOLA E LAVORO. Viste le innumerevoli interpretazioni nella costruzione di percorsi in alternanza che hanno rischiato di decretare l'insuccesso di questa metodologia di lavoro per l'acquisizione di competenze in ambito lavorativo, mi vedo costretto a fornire alcune semplici indicazioni organizzative e metodologiche per la realizzazione di percorsi in alternanza scuola lavoro. PRIMA FASE: Un ristretto gruppo elabora un’idea progetto per ottenere un finanziamento europeo. Costituzione del gruppo di progetto multi attore (studenti, insegnanti, dirigenti, rappresentanti delle aziende, rappresentanti di una regione europea, rappresentante della regione Lazio e del comune di Roma, rappresentante dell’ufficio scolastico regionale esperto in normativa scolastica dell’alternanza, sindacati ecc). Definizione di un progetto e presentazione della richiesta di finanziamento europeo nell’ambito del POR o altro. Ideazione e realizzazione delle schede di rilevazione e censimento delle attività di alternanza (definizione del campione rappresentativo) realizzazione del monitoraggio e documentazione delle attività di alternanza mediante somministrazione delle schede di rilevazione con interviste. Scelta degli ambiti lavorativi di intervento, coerenti con i percorsi scolastici. SECONDA FASE Raccolta ed elaborazione dati. Documentazione del lavoro svolto TERZA FASE Organizzazione di un evento sull’alternanza scuola lavoro per la presentazione delle best practies da parte delle scuole e delle aziende a tutti i referenti istituzionali e privati. QUARTA FASE Diffusione delle best practies alle scuole e realizzazione di progetti strutturati con le scuole realizzazione di un manuale per l’alternanza scuola lavoro.