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La dittatura degli Staterelli
23-03-2025 |
Qualche giorno fa, in uno dei tanti talk show, uno dei più assidui ospitati (credo Cacciari) ha definito l’Europa “una costellazione di staterelli”, quindi per definizione debole e poco credibile. Andiamo a verificare. Partiamo da quella che oggi è l’Unione europea, coi suoi 27 stati e una popolazione di 450 milioni di abitanti. Ebbene, i cinque stati più grandi (Germania, Francia, Italia, Spagna e Polonia) da soli comprendono i due terzi dell’intera popolazione. Il restante terzo è disperso in 22 staterelli (ci perdonino ciprioti, maltesi, sloveni ecc.). ![]() Aggiungiamo la Gran Bretagna, nella speranza che – prima o poi – si decidano a rientrare, e rifacciamo i calcoli su una ipotetica e auspicabile U.E. a 28 Stati. In questo caso, i 6 Grandi raccoglierebbero oltre il 70% abbondante dei 517 milioni di abitanti della UE28. ![]() Adesso andiamo a vedere invece il peso dei vari paesi all’interno delle tre istituzioni europee: Parlamento, Commissione e Consiglio. Qui scopriamo – vi anticipo – una sorta di dittatura degli staterelli ('dittatura' esasperata dal troppo frequente voto all'unanimità). L’Europarlamento è l’unica istituzione che nella sua composizione riflette in qualche misura il peso demografico degli stati. Non perfettamente, perché i 5 Grandi hanno solo metà dei deputati pur avendo i due terzi della popolazione. ![]() La Commissione e il Consiglio per definizione hanno una composizione paritaria di 27 membri: ogni stato ha un componente. Vediamo cosa questo comporta, facendo una similitudine con le istituzioni italiane. Nella Commissione, l’organo esecutivo presieduto da Ursula von der Leyen, Malta (550 mila abitanti) ha lo stesso peso della Germania (84 milioni). Come se in un Governo italiano a 21 membri ogni regione nominasse un proprio ministro: il Molise, o la Val d’Aosta, esattamente come la Lombardia (che ha 10 milioni di abitanti). Così il ministro degli Esteri della UE, la estone Kallas, è stata indicata da un paese con 1,4 milioni di abitanti, e la Presidente dell’EuroParlamento, la maltese Metsola, da un paese con 550 mila abitanti. Sono regole democratiche? Lecito avere qualche dubbio. |