Le parole degli occhi

di Daniela Solarino

Sguardi smarriti
nel cono d’ombra
di silenzi imposti.
Sguardi trafitti
da solitudine e paura.

Sguardi assopiti
dentro la cuna
di silenzi assorti.
Sguardi vestiti
di timidezza e di pudore.

Usci dischiusi
sul battito del mondo,
finestre aperte
su sentieri di parole
sussurrate senza suono.

Occhi che cercano,
che chiamano,
che pregano…
Domande, risposte, offerte,
aneliti d’amore e di perdono.

Note

Questi versi, ispirati da alcune esperienze di limitazioni a parlare, sono frutto di una riflessione che si è allargata al dono della parola in un'accezione ampia, oltre il profilo sensoriale, a tutte quelle situazioni che ne precludono l'esercizio e alla capacità espressiva dello sguardo come straordinario linguaggio.