E poi toccarlo, il mare
di Mara Pardini
E poi toccarlo, il mare
quando si mischia al sole
e ti disfa dalla realtà.
Respirarlo, possederlo
togliergli tutto senza fargli del male
e nell’acqua tremante
abbandonarsi all’attesa.
Che la sua selvatica irruenza
si plachi nelle tue mani.
quando si mischia al sole
e ti disfa dalla realtà.
Respirarlo, possederlo
togliergli tutto senza fargli del male
e nell’acqua tremante
abbandonarsi all’attesa.
Che la sua selvatica irruenza
si plachi nelle tue mani.
Note
Mara Pardini, giornalista pubblicista, con la sua raccolta d’esordio “E poi toccarlo, il mare” si colloca a pieno titolo nel filone poetico che si rifà alla poesia evocativa ed ermetica del ‘900.
Nel parteciparci la straordinarietà degli accadimenti quotidiani, ella si esprime attraverso immagini, non con immagini, lasciando il lettore libero di andare e venire tra i versi, scoprendo ad ogni rilettura significati altri ed inattesi. |
| Questi versi di Mara Pardini sono stati inseriti da Raffaella Grasso il 12-06-2025 |