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Elenco completo | ||
Lo spirito a terra
di Raffaella Grasso
Terreno di riporto, cumulo di terra che umida per la notte, già raggiunta dal sole e solcata al risveglio da rughe profonde di gomma, restituisce in superficie dure gemme opache di pietra poi socchiude gli occhi e cauta conta i minuti che le restano prima dell’apertura del cantiere. Pensa che sarà spalata giù, di lei resterà un vuoto e più in là si colmerà un buco; si sente sola, lo spirito a terra, abbandonata senza che spontanei germogli di erba e di fiori abbiano fatto in tempo a fecondarla, sente solo vibrare e scivolar via una lingua di sé per il vento che furtivo sui fianchi la sospinge. Improvviso un fruscìo, battiti d’ala e sfioramenti di coda due gazze impazzite d’amore si dibattono basse nel cielo e planano sulla terra fatta a piramide per trovare temporaneo rifugio, che come tetto le accolga… Trattiene il respiro e gli occhi chiusi per pudore la terra che nel profondo si compiace in veste di letto nuziale. Come voce del sen fuggita poi richiamar non vale… una piuma del petto bianca riposa sul terreno che incolto ha cullato un così fuggevole amore, inatteso volo che anticipa la stagione che verrà quando il cantiere appianerà seni e dossi, il giardino ingraviderà semi di speranza e l’erba al vicino sembrerà sempre più verde. | ||
Note | ||
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