Rintocchi di campane
di Daniela Solarino
Rintocchi di campane…
Segnano il passo dei giorni e degli eventi,
al ritmo del battaglio dentro la bronzea gola.
Scrivono storie, di festa e di dolore,
dove ogni nota è una parola
detta e ridetta, per strade e piazze,
attorno… poi lontano…ed oltre ancora.
Rintocchi di campane…
cupi, solenni, sommessi e poi vivaci.
Rime tristi e gioiose
sprizzate a disegnare l’aria
da melodiose cerbottane.
S’inseguono, s’incontrano,
d’un tratto tacciono…
e il silenzio rimanda l’eco
di un’intima risposta a quei messaggi.
Segnano il passo dei giorni e degli eventi,
al ritmo del battaglio dentro la bronzea gola.
Scrivono storie, di festa e di dolore,
dove ogni nota è una parola
detta e ridetta, per strade e piazze,
attorno… poi lontano…ed oltre ancora.
Rintocchi di campane…
cupi, solenni, sommessi e poi vivaci.
Rime tristi e gioiose
sprizzate a disegnare l’aria
da melodiose cerbottane.
S’inseguono, s’incontrano,
d’un tratto tacciono…
e il silenzio rimanda l’eco
di un’intima risposta a quei messaggi.
Note
Ho scelto questa poesia, tratta dalla mia raccolta del 2018 'In valigia uno spicchio d'azzurro', per questo tempo di Pasqua, compreso tra i gioiosi rintocchi a festa della Resurrezione e la commossa mestizia per la morte di Papa Francesco.