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Elenco completo | |
Le stagioni senza tempo
di Luigi Benso Pierdomenico
È silenzio sulla campagna. Dalle vallate smorte l置ltimo canto modulato delle cinciarelle si perde nell弛mbra della sera nel fruscio delle querce nel sibilo del vento di tramontana. L誕ngoscia della nostra solitudine rimane a pencolare nella notte in una bolla impigliata sui rami di una robinia nata per caso sulla proda di un fiume che scivola verso l段mmensità di oceani azzurri. O Signore, ti prego, nascondi la nostra bolla in un vasto campo di biade. Il fruscio di mille spighe sarà il brusio delle pieghe dell置niverso dove non disfiora la bellezza del corpo e sono lontani i meandri calcinosi della vecchiaia. Avvinti alla fratellanza delle spighe come campanelle di convolvoli che aspirano con fatica al cielo, le stagioni della vita non avranno più tempo. Senza la paura dell段gnoto, ci sentiremo immortali forse come si sentì Adamo, almeno per un solo momento nel grande respiro dell置niverso. | |
Note |
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Per completare la terna sul podio, ecco la poesia prima classificata alla seconda edizione del Concorso letterario Santa Francesca Romana, sul tema 'Stagioni della natura e stagioni della vita'. Questa la motivazione: Una composizione intensa, dai contenuti profondi e dal lessico curato, dove le immagini della natura, le similitudini e le metafore si susseguono in un corposo crescendo aprendosi, attraverso un段nvocazione, a una visione pervasa di spiritualità, oltre il tempo della vita terrena. L'autore è un maturo avvocato di Tuscania (Viterbo)con la passione per la scrittura, in poesia e in prosa, per la quale ha ricevuto vari riconoscimenti. Un distinto signore in giacca e cravatta che alla chiamata sul palco come vincitore si è visibilmente commosso, trasmettendo a sua volta commozione. | |
Questi versi di Luigi Benso Pierdomenico sono stati inseriti da Daniela Solarino il 16-04-2025 |