Viaggio in Provenza
di Daniela Solarino
Vestigia antiche e gli echi della storia,
insieme a quiete intimità di borghi.
Maestose arene, ponti ed acquedotti,
cinte murarie, arcate, grandi viali,
acciottolato e trecce di stradine,
piazze e piazzette, la grazia di fontane…
e tutt’intorno la cornice dei palazzi,
alle finestre filze di persiane.
Tra cielo e mare, il soffio del mistral
in questa terra dove tutto è luce.
Risplende Nizza, perla nell’azzurro,
con l’eleganza della lunga promenade.
Splende Marsiglia, ebbra di vita,
col suo porto, il santuario sopra la collina
e gli strapiombi delle sue calanques.
Risplende Nimes, la Roma dei francesi,
Aix en Provence, l’antica capitale,
splende Avignone, che fu sede papale.
Lungo le strade un pullulare di brasseries
e di bistrot coi tavolini in vista,
mentre nei chioschi da fumanti padelloni
la socca ammicca al palato del turista.
Mi piace camminare tra giardini
e vasche d’acqua ch’emanano frescura,
poi soffermarmi a curiosare nei mercati
tra banchi variopinti e negozietti,
stoffe vivaci e falde di cappelli,
nel brulicare di briosi vicoletti
dove si spande il profumo dei saponi
e si confonde all’aroma delle spezie.
A dialogare come strofe di poesia,
natura ed arte in armonia perfetta.
Sorge Senanque tra i fiori di lavanda,
le mura nude vestite di preghiera,
altrove guglie slanciate verso il cielo
e cattedrali irradiate di bellezza.
Nella Camargue, natura dolce e fiera,
distese di risaie e di vigneti,
fulgidi campi di gialli girasoli,
le vibrazioni d’iberica atmosfera.
Sulle sponde del Rodano,
le reti dei pescatori, i capanni,
e lungo i prati cavalli bradi,
mandriani e bruni tori.
Dentro gli stagni, i trampolieri in posa
s’alzano in volo in ventagli d’ali rosa.
M’incanta questa terra che m’induce
a immaginarmi innanzi a un cavalletto
come i sublimi pittori in questi luoghi
con il pennello che danza sulla tela.
Ho per pennello l’umiltà della mia penna,
con le parole provo a disegnare
caleidoscopi d’immagini, emozioni
di questa terra dove tutto emana luce.
insieme a quiete intimità di borghi.
Maestose arene, ponti ed acquedotti,
cinte murarie, arcate, grandi viali,
acciottolato e trecce di stradine,
piazze e piazzette, la grazia di fontane…
e tutt’intorno la cornice dei palazzi,
alle finestre filze di persiane.
Tra cielo e mare, il soffio del mistral
in questa terra dove tutto è luce.
Risplende Nizza, perla nell’azzurro,
con l’eleganza della lunga promenade.
Splende Marsiglia, ebbra di vita,
col suo porto, il santuario sopra la collina
e gli strapiombi delle sue calanques.
Risplende Nimes, la Roma dei francesi,
Aix en Provence, l’antica capitale,
splende Avignone, che fu sede papale.
Lungo le strade un pullulare di brasseries
e di bistrot coi tavolini in vista,
mentre nei chioschi da fumanti padelloni
la socca ammicca al palato del turista.
Mi piace camminare tra giardini
e vasche d’acqua ch’emanano frescura,
poi soffermarmi a curiosare nei mercati
tra banchi variopinti e negozietti,
stoffe vivaci e falde di cappelli,
nel brulicare di briosi vicoletti
dove si spande il profumo dei saponi
e si confonde all’aroma delle spezie.
A dialogare come strofe di poesia,
natura ed arte in armonia perfetta.
Sorge Senanque tra i fiori di lavanda,
le mura nude vestite di preghiera,
altrove guglie slanciate verso il cielo
e cattedrali irradiate di bellezza.
Nella Camargue, natura dolce e fiera,
distese di risaie e di vigneti,
fulgidi campi di gialli girasoli,
le vibrazioni d’iberica atmosfera.
Sulle sponde del Rodano,
le reti dei pescatori, i capanni,
e lungo i prati cavalli bradi,
mandriani e bruni tori.
Dentro gli stagni, i trampolieri in posa
s’alzano in volo in ventagli d’ali rosa.
M’incanta questa terra che m’induce
a immaginarmi innanzi a un cavalletto
come i sublimi pittori in questi luoghi
con il pennello che danza sulla tela.
Ho per pennello l’umiltà della mia penna,
con le parole provo a disegnare
caleidoscopi d’immagini, emozioni
di questa terra dove tutto emana luce.
Note
Torno ad alimentare la rubrica poetica con un mio contributo, ispirato a un recente viaggio nella Francia meridionale, che mi ha offerto tante emozioni.