Dialogo sulla Poesia
di Riccardo Olivieri
Al veleno di fare
contrappone il suo segno,
piano talvolta,
altrove arruffato e balordo,
salvifico sempre.
- Allora la poesia è pace…
- No, la poesia è arma,
inaudito taglio al male intorno,
fendente, condotta, varco d’aria,
respiro – sì – respiro, è
la parola più pesante, tutto
tranne evanescente.
contrappone il suo segno,
piano talvolta,
altrove arruffato e balordo,
salvifico sempre.
- Allora la poesia è pace…
- No, la poesia è arma,
inaudito taglio al male intorno,
fendente, condotta, varco d’aria,
respiro – sì – respiro, è
la parola più pesante, tutto
tranne evanescente.
Note
Dalla raccolta: “Restare vivi” di Riccardo Olivieri (prefazione di Claudio Damiani), Passigli Editori, 2023.
Personalmente sottolineo l'invito del titolo... in dissonanza ai tanti, ricorrenti e pervasivi appelli a 'restare giovani'.
L’ Autore è nato a Sanremo (IM) nel 1969; ha vissuto in Piemonte, Lussemburgo e in America Latina. È rientrato a Torino nel 2000, dove vive e lavora come ricercatore di marketing.
Ha vinto numerosi Premi letterari a fronte di raccolte di poesie e narrativa. Tra le pubblicazioni: “Diario di Knokke”; “Il risultato d’azienda”; “Difesa dei sensibili”; “A quale ritmo, per quale regnante”.
Personalmente sottolineo l'invito del titolo... in dissonanza ai tanti, ricorrenti e pervasivi appelli a 'restare giovani'.
L’ Autore è nato a Sanremo (IM) nel 1969; ha vissuto in Piemonte, Lussemburgo e in America Latina. È rientrato a Torino nel 2000, dove vive e lavora come ricercatore di marketing.
Ha vinto numerosi Premi letterari a fronte di raccolte di poesie e narrativa. Tra le pubblicazioni: “Diario di Knokke”; “Il risultato d’azienda”; “Difesa dei sensibili”; “A quale ritmo, per quale regnante”.
Questi versi di Riccardo Olivieri sono stati inseriti da Raffaella Grasso il 30-12-2023