Notte romana

di Anna Maria Stefanini

Nulla so di questa notte romana
del nero che già ammanta di stelle
Fontana di Trevi.

Sento la pace d'un cielo amico,
fra i silenzi d'un muro antico
sospirare nel vento.

Ti ho sempre cercato, mentre sola
andavo sul mondo sulle strade che,
attraverso l'anima,
portano alla poesia.

D'un intonaco d'amore dipingo
i muri delle case e del cuore,
lasciandoli cadere.

Ad una ad una sento dentro me
le lettere amate del tuo nome
divenire luna e primo caldo
pane dei fornai.
Tu sei pane, luna, Roma e poesia.
Respiro piano ogni tuo respiro,
la tua voce giunge dolce nel cuore.
fra le luci romane.

Nulla altro desidero che amarti.
Cammino sul cielo restando a terra.

Note

Poesia classificatasi al 3°posto - ex aequo - sul podio del Concorso letterario: “Roma, uno sguardo sulla città” indetto dalla Parrocchia di Santa Francesca Romana all’Ardeatino e conclusosi il 3 dicembre 2023 con una cerimonia molto partecipata nell’adiacente Teatro.
Poesia premiata con la seguente motivazione:
“Musicalità e sentimento si coniugano per tratteggiare in strofe cadenzate uno splendido notturno romano. La ricca successione di immagini evoca percezioni visive, auditive e olfattive”.
L'Autrice proviene da Viterbo.

Questi versi di Anna Maria Stefanini sono stati inseriti da Raffaella Grasso il 05-12-2023