I sogni

di Daniela Solarino

I sogni
sono mongolfiere colorate
che sorvolano la vita,
sono fiori ricamati
su impalpabile tessuto,
sono musica composta su tastiere di pensieri.

Emozioni che accompagnano
il vissuto di ogni età,
danno all’uomo ali fatate
per volare oltre il reale.
Prima, mani sulla creta di speranze e aspirazioni,
ampie vele naviganti verso le desiate mete,
poi carezze di conforto a dolori e delusioni,
sono alfin stelle comete
che negli anni ormai maturi
proiettiamo su chi amiamo
come abbracci imperituri.

È vero che i sogni sono spesso illusioni,
sono a volte il rimpianto di occasioni perdute,
eppure ci alleviano dal peso di angosce,
sono il sostegno di opprimenti fardelli.
I sogni dilatano gli spazi angusti,
colorano e scaldano i momenti cupi,
i sogni esprimono i bisogni più veri.
Chi riesce a sognare si sente leggero,
nei sogni è libero
anche chi è prigioniero.

Note

Una poesia - compresa nella mia prima raccolta, Chiaroscuro - che era stata scritta quasi venti anni fa, ma che sento ancora attuale. Il valore dei sogni non come fuga evanescente dalla realtà, ma come orizzonte, aspirazione, meta che nutre e sostiene il nostro vissuto e ci fa sentire liberi.