Ginestre
di Piera Caivano
Come ginestre nei campi
Come fiori di tarassaco sul ciglio della strada
Come lucciole nelle serate d’agosto
Come un fiore che sbuca dal cemento
Come la resina del legno che cosparge i tronchi
nella calda estate.
Come la resina del legno che cosparge i tronchi
nella calda estate
Come un fiore che sbuca dal cemento
Come lucciole nelle serate d’agosto
Come fiori di tarassaco sul ciglio della strada
Avvinghiati come cespugli di ginestre nei campi.
Come fiori di tarassaco sul ciglio della strada
Come lucciole nelle serate d’agosto
Come un fiore che sbuca dal cemento
Come la resina del legno che cosparge i tronchi
nella calda estate.
Come la resina del legno che cosparge i tronchi
nella calda estate
Come un fiore che sbuca dal cemento
Come lucciole nelle serate d’agosto
Come fiori di tarassaco sul ciglio della strada
Avvinghiati come cespugli di ginestre nei campi.
Note
Autrice di questi versi, compresi nella silloge 'Rosa dell’inverno', è una mia giovane amica lucana. Piera Caivano, nata a Potenza nel 1989, laureata in Scienze della Formazione Primaria, è insegnante di sostegno nella scuola dell’infanzia. Ha pubblicato le raccolte di poesia Floreale (2020), Bocciolo nel mare (2021), Rosa dell’inverno (2022), Rubino di Venere (2022) e la favola Melania dal cuore d’oro (2022), ottenendo vari riconoscimenti in concorsi letterari. La sua poetica rispecchia la sensibilità del suo animo, che si ispira costantemente alla natura e ai fiori per esprimere la propria interiorità a un tempo delicata e profonda, accostando a modalità espressive più classiche, prettamente liriche, moderne forme di versificazione giocate su accostamenti semantico - grafici. Sulla sua prima raccolta, cfr. una mia recensione (“Le floreali emozioni di Piera Caivano”). Per saperne di più |
Questi versi di Piera Caivano sono stati inseriti da Daniela Solarino il 01-03-2023