Elenco completo | |
L' amico
di Dietrich Bonhoeffer
… Non solo i frutti maturi, anche i fiori sono belli. Se i fiori ai frutti o i frutti servano ai fiori chi lo sa? E però sono dati ambedue. Il più prezioso, il più raro fiore – nato in un’ora felice dalla libertà dello spirito che gioca, che osa, che confida – è all’amico l’amico. … Come acque chiare, fresche ove lo spirito si monda dalla polvere del giorno ove esso si rinfresca del caldo ardente e si tempra nell’ora di fatica – come una rocca, in cui dopo il pericolo e il turbamento lo spirito ritorna in cui trova rifugio, incoraggiamento e conforto – è l’amico all’amico. E fidarsi vuol lo spirito, senza limiti fidarsi disgustato dal verminaio che all’ombra del bene si pasce d’invidia, sospetto e indiscrezione dal sibilo di lingue avvelenate di serpente che il segreto del pensiero libero del cuore franco temono e odiano e disprezzano questo lo spirito desidera: cavarsi via ogni dissimulazione e pienamente rivelarsi a uno spirito fidato legarsi a lui, libero e fedele. Senza invidia vuol dir di sì vuol riconoscere vuole ringraziare vuol gioire e rafforzarsi nell’altro spirito. … Lontano o vicino nella felicità o nell’infelicità, l’uno riconosce nell’altro colui che fedelmente aiuta alla libertà e ad essere uomo. … | |
Note |
|
Dietrich Bonhoeffer (1906-1945). Teologo luterano tedesco, ha partecipato alla resistenza contro il nazismo; giustiziato nel campo di concentramento di Flossenburg. Autore di numerose opere teologiche, la sua popolarità è soprattutto affidata alle lettere scritte dal carcere e raccolte postume nel libro: “Resistenza e resa”, da cui ho tratto alcuni versi della poesia. La dedica ad un amico, di cui delinea il profilo, consente a Bonhoeffer di eludere il rischio dell’astrattezza ma nel contempo induce noi a soffermarci sul senso dell’amicizia. Nello specifico, il teologo ha consapevolezza della sua fine imminente e così, l’uomo che soffre, si fa poeta per cantare l’amore, la consolazione della fede, l’amicizia, la libertà; a noi sollecita il richiamo valoriale ai sentimenti più alti ed intensi proprio nelle fragili stagioni dell’età e del dolore. Mi colpisce che l’amicizia non sia solo declinata come comunione d’intenti, fiducia, fedeltà, placebo, dedizione disinteressata, ma alluda anche a qualcosa che “vuol gioire e rafforzarsi nell’altro spirito”, tracciando così quella circolarità che sostanzia una relazione adulta e matura. L’amicizia, sentimento gratuito del dono di sé, è quindi anche consapevolezza che – attraversandola – possiamo trasformarci. | |
Questi versi di Dietrich Bonhoeffer sono stati inseriti da Sergio Poli il 26-11-2022 |