Mercato

di Raffaella Grasso

Ti aggiravi

sospinto da un mare di gente

tra banchi ricolmi e ceste di

pesche, albicocche e nespole

per scegliere un gesto

la pausa di un fiore donato

nel movimentato mercato.

Cercavi mistico-maestro

la rosa della mela.

Note

Una poesia scritta nell’estate 1988, dopo una sosta al mercato di Civitavecchia.
Oggi un ricordo assolato e sudato, che transita per Santa Marinella.
In alcuni periodi della vita si tende a volere e a cercare questo e quello... fino a tentare improbabili e velleitarie 'crasi esistenziali'.