Elenco completo | |
Sull'arenile
di Raffaella Grasso
Qualche cabina lentamente si risveglia… chiodi e martello colpi inter-mittenti esalazioni di vernice e d’acquaragia porte che sbattono per ungere i battenti. Aprile ci mette del suo con vento improvviso che improvvido solleva le foglie rimaste sui numeri dispari lungo il vialetto che porta al chiosco di Bacco. Voci di bambini concitate si rincorrono urtano gli spigoli della cabina ventiquattro per rimettere lo scivolo rosso nel recinto giochi. Voci di giovani si insinuano tra le fessure della cabina ventuno che da mesi sospira nuovi abbracci rubati all’interno prima del pranzo. Le cabine contigue si danno di gomito altre si chiamano con familiare eco sull’arenile si torna a sognare la bella stagione… riecheggiare di vecchie voci e stranieri accenti confondere dolci sapori e acri odori sull'afrore della schiuma del mare. | |
Note |
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Versi pensati lungo l’Imperatrice… la passeggiata pedonale sul lungomare di Sanremo. Suggeriti dall’avvio dei consueti lavori stagionali di manutenzione degli stabilimenti balneari e composti sull’onda dei previsti lavori per il riordino delle concessioni demaniali. Una riflessione: l’attesa non esiste; non-tempo tra un prima ed un dopo. L’attesa diventa tempo se è preparazione… alla bella stagione… a un incontro… a un’altra vita… |