Salutiamo la primavera, aspettando la pace

di Lina Lo Giudice

Alla scacchiera globale
burattini impazziti
giocano alla guerra
arbitra la Morte, indifferente.
Noi sogniamo solo Pace
e pane caldo e ciclamini.

Note

Viviamo tempi oscuri, d'angoscia, ma l'Arte e la Poesia ci soccorrono. Nella Grecia preclassica e prefilosofica, la stabilità della 'polis' era garantita dal canto dei poeti. La poesia procura al soggetto una posizione nel mondo, lo fa esistere. La poesia ha una dimensione etica, in stretta connessione con la giustizia e la politica. Acquista, quindi, uno spessore pratico, quando si apre all'agire, alla 'praxis', al'anticipazione del futuro, svelando il significato degli eventi e di tutto ciò che si nasconde dentro le cose e gli uomini.
Sono andata perciò, a cercare, nella poesia dell'antica grecia, e, in particolare nelle opere di poete meno frequentate, per salutare questo anniversario, operando per la pace, per fare luce nell'oscurità della nostra vita attuale ed offrire speranza nel 'poiein'.