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Scorre da sempre il fiume...
di Fulvio Rosa
Scorre da sempre il fiume multiforme, sempre cangiante al variar di stagione. Ora impetuoso nei gorghi sconnessi, rapidi e scuri, emette borbottii, rantoli e fruscii che diventano tuono ai salti, oltre la chiusa, assordante e spaventevole in tempo di piena. Ora tranquillo, limpida l’acqua e leggermente tremula in superficie perché carezzata dal vento o per le lievi asperità del fondo ghiaioso, appare benevolo a chiunque lo guardi. Coi suoi bianchi ghiaieti, col fondo e le sponde ripuliti, riflette nello specchio d’acqua la ricca vegetazione degli argini, e nel gioco di luci e di ombre l’occhio attento e saputo scorge frotte di piccoli, argentei pesci e talvolta, immobile al sole, un esemplare degno di nota. Adesso appare un lontano ricordo, o forse soltanto l’eco di un incubo la metamorfosi di una realtà tanto idilliaca a vedersi quanto immutabile nel desiderio, l’orrido fluire del pianto copioso di tetre e lontane stagioni di piogge torrenziali e piangenti 1. Come è bello quando scorre così ed è una gran fortuna per chi ancora sa apprezzare quel po’di bellezza che la natura ci dona, passeggiare a lungo sugli argini di giorno o di notte, come aggrada di più, e inebriarsi di colori, di luci, di afrori, di suoni. O entrare alla stagione propizia, scalzi i piedi, e camminare lentamente, sul greto asciutto o nell’acqua bassa, sentendosi in perfetta armonia. E concedersi anche un bagno talvolta, lasciandosi intridere da quelle occulte mani che regalano la rara felicità2. Distendersi poi beatamente al sole assopirsi in un sonno innocente, lontani dal mondo caotico e dimentichi di quotidiani rovelli, totalmente immersi nella pace di questo nostrano eppur magnifico Eden. 1 Da: Preghiera della sera di A. Rimbaud 2 Da: I fari di C. Baudelaire | |
Note |
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Prologo del "Cantico del fiume e altre liriche". L'Autore di Acquafredda (BS), mio compagno di Università e tuttora amici. Poesia che è testimonianza di uno specifico paesaggio del territorio che si adagia sulla pianura Padana, solcata dalle acque del Chiese. Fiume che nasce dal Gruppo dell’Adamello in Trentino, percorre le valli di Fumo e di Daone prima di entrare nell'omonima valle. Più a sud si getta nel lago d'Idro e uscendone percorre la val Sabbia, scorrendo lungo la parte orientale della provincia bresciana, poi giunge presso Asola (MN) e infine confluisce nell'Oglio. | |
Questi versi di Fulvio Rosa sono stati inseriti da Sergio Poli il 25-02-2022 |