Artisti di strada

di Daniela Solarino

Un palcoscenico senza sipario:
il loro pubblico, ognuno di noi.
Offrono l’arte alla gente che passa,
lungo la strada, in mezzo a una piazza,
tra i monumenti impregnati di storia
e nei quartieri delle città.

Offrono l’arte come un saluto,
un benvenuto al turista straniero,
come un invito a sostare un istante
anche a chi corre nel proprio tran tran.

Svela, l’asfalto, l’incanto di volti
sorti dai gessi dei madonnari,
mentre trasportano in mondi lontani
le percussioni sopra i tam tam.

Cosa si cela negli occhi bistrati,
dietro l’inchino, nei gesti dei mimi,
nelle parabole dei saltimbanchi,
nei ritornelli degli organetti?

Forse fardelli vestiti di sogni,
dell’allegria suggerita per altri.
Quello stupore donato alla gente
copre l’amaro di affanni non detti…

Seguono l’estro, senza una meta,
offrono l’arte in cambio di niente,
salvo un sorriso, qualche moneta,
fatta cadere dentro un cappello.

Note

Daniela Solarino è nata a Modica nel 1956 e vive dall’infanzia a Roma, ma con le radici siciliane ha sempre mantenuto nel tempo un forte legame affettivo. Laureata in Filosofia all’Università La Sapienza, è stata dirigente al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ha pubblicato libri di poesia e di prosa: le raccolte di poesie Chiaroscuro (2008) e In valigia uno spicchio d’azzurro (2018); il romanzo Fiabe sfuggite a pugnali d’inchiostro (2011); la raccolta di racconti e fiabe “Nuvole & Arcobaleni” (2020).