Alle cinque, cinque e mezzo,
sono sveglio. Dopo m'alzo.
Col caffè faccio il diario ...
ecco arriva l'ottonario.
Prima il ritmo, poi da sole
con le rime le parole.
Per i versi qualche conto,
tre stanzette, tutt'è pronto.
L'argomento vien dall'aria
che respiro: sempre varia;
pure se, quest'è notorio,
poco ci à dell'aleatorio.
Mo', da un po', metto la chiusa:
un proverbio come chiosa.