Sempre bello è l'esercizio
d'annunciare l'Equinozio:
in autunno o in primavera
chi lo sente bene spera.
Via dall'esasperazione,
bando all'esagerazione
degli algori e dei calori,
dei tremori e dei sudori.
Equinozio dà fermento,
prospettiva è cambiamento:
vien più luce o più colore,
più attraenti si fan l'ore!
Quando i corpi son reclusi,
pure i sensi sono esclusi?