Io comunico col tatto
e il divieto di contatto
mi produce sofferenza
più del metro di distanza.
Anche della voce il tono
tengo basso, sicché il suono
Lei lo sente molto male,
poco interpreta il labiale.
''Sei magnifica. Mi piaci!''
dico piano, Lei fa: ''Taci!''
poi qualcosa ratta piglia:
volar vedo una bottiglia.
Lo ridico dallo specchio:
è un equivoco ... E parecchio!