S'io di te son vecchio il doppio,
già domani, stima ad occhio,
tu avrai più della metà
della mia maggiore età.
D'uguaglianza fo l'elogio
a misura d'orologio,
ma quel tempo che ci cale
non per tutti passa uguale.
Cosa voglio dir con questo?
Che nel tempo, è manifesto,
c'è un vissuto soggettivo
che si oppone all'oggettivo.