Nel nostro teatro, in compagnia di poesia ed arti, storia ed attualità
di Carlo Mari---25-01-2023
Care/i iscritte/i a parlare, desidero segnalarVi una iniziativa che si svolgerà venerdì 17 febbraio presso il teatro di via Ruggero di Lauria, cioè in quella che è la nostra sede operativa; anche se con la pandemia negli ultimi due anni ci siamo rivisti lì solo per le elezioni del Direttivo a giugno 2022.

L'evento è realizzato, di intesa con i gestori del Teatro, da una associazione culturale che si chiama 'Tempo di eventi', che peraltro diversi di voi conoscono, e della quale io stesso sono socio.
E' associazione che organizza attività di tipo artistico/culturale: viaggi culturali, visite guidate e conferenze di letteratura, di arte, di musica.
Sempre a causa della pandemia le conferenze negli ultimi due anni sono state realizzate sempre in video, ma ora il 17 febbraio si riapre la strada a qualche conferenza in presenza. Del resto la Associazione ha ampiamente ripreso viaggi e visite; a maggior ragione si può pensare a riavviare conferenze in presenza, che ovviamente rispetto a quelle in video garantiscono interazione ed efficacia anche emotiva di tutt'altro spessore.

Le conferenze di tema letterario le curo io stesso (del resto la mia formazione - nonché passione - è quella). Questa del 17 febbraio la segnaliamo non solo per questi due motivi (svolgimento presso il 'nostro' piccolo teatro in Prati; svolgimento in presenza), ma anche perché il tema trattato è a noi, 'iscritti a parlare', particolarmente caro, in quanto tema fortemente politico: 'La Libertà'.
Preciso che la conferenza sarà pur sempre di cultura letteraria, e non una conferenza “politica”. E il tema stesso della libertà verrà visto in tutte le sue articolazioni complesse, non solo politiche, ma anche umane ed esistenziali, sociali, culturali.
E tuttavia attraverso poesie (integrate - come sempre facciamo nelle conferenze di Tempo di eventi - con molte musiche, immagini, quadri, video) andremo a incontrare problemi e vicende che toccano quella attualità che negli incontri di 'iscritti a parlare' trattiamo di solito da una angolazione squisitamente politica. La democrazia in primis, i diritti, la parità, la guerra e la pace. Insomma il presente complesso e drammatico, attraverso la lente delle lettere e delle arti.
Per tutti questi motivi mi permetto di segnalarvi questa iniziativa, anche doverosamente, perché in fondo avrà luogo nella sede associativa 'nostra'.
E chissà che non sia di buon auspicio, per riprendere qualche volta in presenza anche i dibattiti della nostra associazione.